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Il Messina resta in Serie D, sfuma la riammissione in Lega Pro
di Redazione | 20/08/2015 | SPORT
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Al San Filippo si disputerà la Serie D
Sarà Serie D per il Messina. Il risultato consegnato dal campo al termine della scorsa stagione è stato confermato oggi dalla sentenza di primo grado emessa dalla Sezione Disciplinare del Tribunale federale nazionale della Figc, che nell’ambito del processo "Dirty Soccer" ha inflitto pene lievi a Vigor Lamezia e Barletta, tali da non consentire ai peloritani di ottenere la riammissione in Lega Pro, che dopo le richieste formulate dalla Procura federale (esclusione dal campionato con 10 punti di penalità da scontare nel prossimo campionato per i biancoverdi e declassamento diretto per i pugliesi) sembrava ormai cosa fatta. La sentenza pubblicata oggi ha invece ridotto le pene a soli 3 punti di penalizzazione in classifica per la società Barletta Calcio (comunque già destinata a disputare il campionato di Eccellenza dopo la mancata iscrizione in Lega Pro), mentre 5 sono i punti di penalizzazione inflitti alla Vigor Lamezia, oltre a 25mila euro di ammenda. Pene che dovranno essere scontate nella stagione sportiva 2015-16. Per il Messina una doppia beffa considerato che ormai sono scaduti i termini per formulare la richiesta di ripescaggio in Lega Pro. Escluso dai campionati il Brindisi, -2 punti e 25mila euro alla Torres: neanche la Pro Patria, dunque, viene ripescata. Pene severe, invece, per il Catania Calcio, condannato alla retrocessione in lega Pro con 12 punti di penalizzazione e un’ammenda di 150mila euro. La nota dell'Acr Messina: "Faremo appello"
"L'Acr Messina apprende con sorpresa il contenuto della sentenza emessa in data odierna dal Tribunale Federale Nazionale della F.I.G.C. N. 17/TFN – Sezione Disciplinare (2015/2016), relativa alls procedura di deferimento per illecito sportivo, che ha visto coinvolte, tra le altre, le società Vigor Lamezia Calcio e S.S. Barletta e nella quale è intervenuta la nostra Società, in quanto portatrice di un interesse diretto di classifica nel disputato campionato di Lega-Pro S.S. 2014/2015 girone C. Pur nel rispetto della sentenza e ritenendo erronee le conclusioni cui sono giunti i Giudici Federali, la Società ha già dato mandato al proprio legale di procedere alla disamina delle 40 pagine del provvedimento di primo grado e di redigere l'atto di appello. L'Acr Messina, pertanto, continua a lavorare nel proprio interesse, con la medesima determinazione e prudenza fino a qui manifestate e con la ferma intenzione di ribaltare gli esiti del provvedimento n.17/TFN”.