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Intemperanze dei tifosi, multe dalla Federazione al Mam Volley S. Teresa
di Andrea Rifatto | 28/04/2016 | SPORT
di Andrea Rifatto | 28/04/2016 | SPORT
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Le intemperanze dei tifosi del Mam Volley S. Teresa nelle gare in casa e in trasferta del campionato di Serie B1 femminile sono costate finora alla società 1.700 euro. Dall’inizio del campionato, infatti, si contano ben otto episodi finiti davanti al giudice sportivo nazionale della Federazione Italiana Pallavolo, che dopo aver valutato quanto riportato dagli arbitri nei referti di gara ha adottato i provvedimenti del caso. L’ultimo fatto, a due giornate dalla fine del torneo, è stato contestato oggi e si riferisce alla partita giocata fuori casa domenica scorsa contro il Volley Terracina: la Fipav ha inflitto alla società una multa di 100 euro “perché uno spettatore al seguito, durante la gara, rivolgeva ripetute espressioni ingiuriose all’indirizzo del 2° arbitro, plurirecidiva”. Il 21 aprile la Federazione ha invece sanzionato due situazioni verificatesi al Palabucalo in occasione del match di sabato 17 con l’Acca Montella: multa di 750 euro “perché durante la gara uno spettatore locale rivolgeva ripetutamente frasi offensive e minacciose all’indirizzo del 1° arbitro colpendo quest’ultimo con uno sputo, plurirecidiva; ulteriore multa di 80 euro per la sanzione disciplinare comminata al proprio dirigente. Oltre a ciò, è stato sospeso per sette giorni (fino ad oggi) Paris Jimenez, tecnico del settore mini-volley, Under 14 e Seconda Divisione e figlio di Antonio, allenatore della prima squadra, “perché durante la gara protestava ripetutamente e platealmente nei confronti del 1° arbitro proferendo all’indirizzo di quest’ultimo una espressione irriguardosa”. In precedenza il Mam Volley S. Teresa era stato punito dopo la gara in casa con il Cutrofiano (19 marzo) con una sanzione di 100 euro “perché uno spettatore locale, durante la gara, rivolgeva ripetute frasi offensive all’indirizzo del 1° arbitro, plurirecidiva”; 110 euro dopo Aprilia-Mam Volley (27 febbraio) “perché durante la gara alcuni sostenitori al seguito si rendevano protagonisti di intemperanze che causavano una interruzione della gara, plurirecidiva”; 220 euro dopo Mam Volley-Arzano (23 gennaio) perché uno spettatore al seguito, sia durante la gara che al termine della stessa, rivolgeva ripetute frasi offensive all’indirizzo del 1° arbitro, plurirecidiva; 150 euro dopo Mam Volley-Friends Roma (21 novembre) “perché uno spettatore locale durante la gara rivolgeva ripetute frasi offensive all’indirizzo degli arbitri, lo stesso spettatore al termine dell’incontro proferiva una ulteriore frase ingiuriosa nei confronti della coppia arbitrale, plurirecidiva”; 100 euro in seguito a Isernia-Mam Volley (14 novembre) “perché uno spettatore al seguito, durante la gara, rivolgeva ripetute frasi offensive all’indirizzo del 1° arbitro, recidiva”; 90 euro dopo la gara Sigel Marsala-Mam Volley (31 ottobre) “perché alcuni tifosi al seguito al termine dell’incontro, rivolgevano ripetute frasi offensive all’indirizzo del 1° arbitro”.