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Lega Pro, al “Franco Scoglio” vince la noia: è pari tra Messina e Catanzaro
di Redazione | 03/04/2016 | SPORT
di Redazione | 03/04/2016 | SPORT
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La classica del calcio meridionale tra Messina e Catanzaro, valevole per 29esima giornata del girone C di Lega Pro, finisce in parità dopo un match che ha regalato pochissime emozioni. Al “Franco Scoglio” termina 1-1, risultato che regala un punto a testa consentendo a entrambe le formazioni di fare un passo avanti verso la conquista della salvezza, ormai praticamente raggiunta anche se non matematicamente per il Messina, che sale a quota 41, mentre il Catanzaro, portatosi a 31 punti, dovrà ancora lottare per evitare la scure dei play-out. Il Messina arrivava alla gara di oggi occupando la settima posizione della graduatoria a quota 40. La squadra del tecnico Di Napoli veniva dalla sconfitta contro il Catania nel derby giocato prima di Pasqua. Il ruolino di marcia dei peloritani recitava 10 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte Il Catanzaro di Alessandro Erra si presentava invece alla sfida odierna dopo la vittoria al “Ceravolo” per 2-0 contro la Lupa Castelli. I giallorossi, che occupano attualmente la dodicesima piazza, hanno finora inanellato 7 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte. Padroni di casa in campo con il 4-3-3 con Berardi tra i pali, difesa a quattro con Mileto al posto dello squalificato Ionut, Martinelli, De Vito e Zanini; Giorgione, Baccolo e Fornito in mezzo al campo con Gustavo, Tavares e Scardina in attacco. Il Catanzaro risponde con lo stesso modulo schierando Grandi in porta, Bernardi, Ricci, Orchi, Squillace in difesa, sulla mediana Agnello, Maita, Olivera a supporto delle tre punte Mancuso, Razzitti e Firenze. Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento, come su ogni campo d’Italia, in memoria di Cesare Maldini, bandiera del Milan e della Nazionale italiana, scomparso questa notte. Dopo due minuti dal via il Messina ci prova con un tiro di Tavares da fuori area messo in angolo dal portiere ospite Grandi. Padroni di casa che nei primi frangenti si fanno vedere in avanti con un buon approccio di gioco tentando diverse conclusioni ma senza trovare la rete. Al 18’ ci prova il Catanzaro con un’incursione in area di Razzitti ma il pallone finisce tra le braccia di Berardi. I peloritani insistono per vie centrali ma non riescono a concretizzare. Il match diventa sempre più soporifero con il passare dei minuti: un solo intervento per Grandi, mentre Berardi non è stato mai chiamato ad intervenire. Ne risente lo spettacolo offerto ai circa 2mila tifosi giunti al “Franco Scoglio”. Al 38’ improvvisa accelerazione del Messina: cross corto di Giorgione su cui interviene di testa Gustavo che spedisce la sfera alta sopra la traversa. Il Catanzaro sembra invece accontentarsi della situazione e trova il primo calcio d'angolo solo al 40’ su una blanda azione d’attacco. Al 41’ corner del Messina: sul pallone calciato in area svetta Scardina che colpisce a botta sicura nell’angolino basso alla sinistra di Grandi, che però devia all’ultimo in angolo. Sul corner successivo ci prova Baccolo ma trova ancora una volta la pronta reazione dell’estremo difensore ospite, mentre sul prosieguo dell’azione Martinelli tenta la botta al volo che finisce di poco a lato lo specchio della porta. La prima frazione si chiude a reti bianche con qualche secondo d’anticipo, con pochi spunti degni di nota: più chance per il Messina mentre il Catanzaro non ha costruito nessuna azione. Nella ripresa in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Il Catanzaro parte meglio e al 50’ ha una buona occasione in area che non riesce però a concretizzare. Il Messina si fa vedere diverse volte in avanti ma senza impensierire realmente gli ospiti. Al 59’ il Catanzaro passa al primo affondo: su un pallone vagante in area, che la difesa del Messina non riesce a spazzare dopo una serie di rimpalli, interviene Olivera che scaglia la sfera in porta per lo 0-1 mettendo a segno la sua prima rete con la maglia dei calabresi. Al 65’ arrivano le prime sostituzioni: il Catanzaro sostituisce un attaccante, Mancuso, con il difensore Patti, andando a rinforzare la retroguardia dopo il gol del vantaggio; il Messina inserisce invece Cocuzza in avanti al posto di Baccolo. Tre minuti dopo arriva il pareggio: palla lanciata in area da Giorgione e Tavares insacca da pochi passi alle spalle di Grandi per l’1-1, tra le proteste degli ospiti che reclamavano un fuorigioco. Undicesima rete stagionale per l’attaccante giallorosso. Al 79’ altro cambio per il tecnico ospite Erra: lascia il campo Olivera ed entra al suo posto Garufi. Tre minuti dopo il Messina manda in campo Barisic e manda in panchina l'attaccante esterno Scardina. I peloritani cercano di trovare la rete che varrebbe i tre punti ma non riescono a chiudere il match. La gara si chiude così sull’1-1. Prossimo appuntamento per il Messina sabato 10 aprile alle 17.30 in casa della Juve Stabia. MESSINA (4-3-3): Berardi, Mileto, Martinelli, De Vito (90’ Barilaro),, Zanini, Giorgione, Baccolo (69’ Cocuzza), Fornito, Gustavo, Tavares, Scardina (82’ Barisic). A disposizione: Addario, Burzigotti, Fusca, Biondo, Masocco, Bossa, Salvemini. All.: Raffaele Di Napoli CATANZARO (4-3-3): Grandi, Bernardi, Ricci, Orchi, Squillace, Agnello, Maita, Olivera (79’ Garufi), Mancuso (65’ Patti), Razzitti, Firenze (87’ Caruso). A disposizione: Scuffia, Caselli, Calvarese, Barillari, Foresta, Agodirin Vitale. All.: Alessandro Erra Arbitro: Giuseppe Zanonato di Vicenza Ammoniti: Maita, Patti (C) Recupero: 0’ pt., 3’ st.
TABELLINO
MESSINA – CATANZARO 1 - 1
Reti: 59’ Olivera, 68’ Tavares