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Lega Pro. Il Messina cade con la capolista: 1-0 a Salerno
di Carmelo Micalizzi | 21/12/2014 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 21/12/2014 | SPORT
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Il Messina cade anche a Salerno: gli uomini di Grassadonia, sconfitti 1-0 dalla capolista del girone C del campionato di Lega Pro, non sono riusciti nell’impresa e ora rischiano di precipitare sempre più in basso rimanendo impantanati in piena zona play-out. Si va dunque alla sosta natalizia con pessime notizie per tutti i sostenitori giallorossi: dopo 18 giornate i peloritani sono riusciti a raccogliere appena 17 punti, frutto di tre vittorie e ben 8 pareggi. La Salernitana chiude invece l'anno con 40 punti e il primato nel girone. La speranza è che il 2015 e con esso la finestra di mercato di gennaio, a cura del nuovo ds Danilo Pagni, possa portare nuovi spunti alla squadra del patron Lo Monaco, che manca l’appuntamento con la vittoria ormai da oltre due mesi. La Salernitana di mister Menichini conferma l’undici che la settimana scorsa è caduto nella trasferta di Barletta. I granata sono in testa alla classifica con due punti di vantaggio sulla Juve Stabia che oggi affronterà la trasferta di Lamezia. I campani hanno perso solo una volta in casa, due volte complessivamente in questo campionato e dopo una sconfitta sono sempre tornati alla vittoria nel turno successivo. Il Messina, alla ricerca dell’impresa, non vince da 8 turni ed è reduce da tre pareggi di fila. Mister Grassadonia torna al 3-5-2 con alcune novità: a difendere l’area di Iuliano il trio Silvestri, Stefani ed Enrico Pepe, al rientro dopo quasi tre mesi; sulla mediana Bucolo, Damonte e V.Pepe con Cane a destra e Donnarumma a sinistra. In avanti torna in panca Bjelanovic che lascia il posto a Corona ad agire al fianco di Orlando. Davanti a oltre 10mila supporters, i padroni di casa partono subito forte e vanno alla conlcusione dalla distanza con Gabionetta: ci prova anche il Messina con Orlando che non inquadra però lo specchio. La gara è equilibrata per i primi venti minuti, con le due formazioni che non riescono a superare la trequarti: i granata non affondano ma i peloritani dal canto loro non sono in grado di sviluppare trame di gioco, risultando spesso imprecisi negli appoggi e mancando di qualità superata la metà campo. La Salernitana cresce e va vicinissima al gol al 23’ con Franco che conclude a botta sicura trovando sulla sua strada un ottimo Pepe a deviare in corner con il corpo. Al 29’ Gabionetta imbuca per Bovo che va sul fondo e mette in mezzo per Calil che a porta completamente vuota da un metro riesce clamorosamente a mettere alto. I campani continuano a pressare e gli uomini di Grassadonia non riescono a rispondere, così al 36’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: Bovo sfrutta un buco in mezzo al campo, raccoglie il pallone e calcia a rete dai 25 metri mettendo il pallone a fil di palo alle spalle di Iuliano, che nel tentativo di parare impatta con la testa sul palo. Salernitana ancora pericolosa che rischia di raddoppiare due volte nel giro di un minuto con Colombo: poi al 48’ l’episodio che può valere l’1-1: l’estremo difensore granata Gori raccoglie un cross in mezzo, ma in caduta si scontra con dei compagni e perde il pallone che puntualmente Corona insacca. Inspiegabilmente il direttore di gara fischia la carica sul portiere fermando il gioco. Le due squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 1-0. Da segnalare il bel gesto da parte dei 150 tifosi giunti da Messina, che hanno esposto uno striscione per Armandino, un piccolo ultrà salernitano che lotta contro una grave malattia. Il secondo tempo è a stampo granata, dopo una partenza sprint così come avvenuto a inizio gara, i padroni di casa provano a gestire il match senza particolari affanni. Il Messina prova a spingere ma i tentativi di Corona prima e Damonte poi non sono sufficienti ad impensierire Gori. Gli uomini di Grassadonia non costruiscono palle gol, la spinta sulle fasce è assente così come ogni tentativo di verticalizzare. Le palle alte sono preda della retroguardia granata che non vai praticamente mai in difficoltà se non in occasione di qualche palla inattiva mal sfruttata dalla compagine siciliana. I campani riprendono il controllo del match e al 73’ sfiorano il raddoppio per due volte con Gabionetta e Favasuli. L’opportunità più clamorosa capita a 10’ dalla fine sui piedi di Calil che è abile a raccogliere una deviazione sfortunata di Stefani e a presentarsi davanti a Iuliano, ma il suo tiro manca ancora una volta la porta. La partita si spegne, l’ultima occasione è per Orlando che raccogliendo un’imbucata in area di rigore si presenta davanti a Gori ma il suo diagonale da posizione defilata è debole e l’estremo difensore granata si oppone con il corpo. Termina 1-0 per la capolista Salernitana che condanna il Messina a chiudere l’anno in zona play-out in attesa del prossimo turno, martedì 6 gennaio alle ore 11, quando al "San Filippo" arriverà il Savoia. TABELLINO SALERNITANA – MESSINA 1 - 0 Reti: 37’ Bovo SALERNITANA (3-5-2): Gori, Bianchi, Franco, Pestrin, Lanzaro, Tuia, Colombo, Favasuli, Calil, Gabionetta (75’ Mendicino), Bovo (89' Volpe). A disposizione: Russo, Grillo, Pezzella, Giandonato, Cappiello. Allenatore Leonardo Menichini. MESSINA (3-5-2): Iuliano, Cane, Silvestri, Bucolo, Pepe E. (65’ Benvenga), Stefani, Orlando, Damonte, Corona (72’ Bjelanovic), Pepe V. (80’ Izzillo), Donnarumma. A disposizione: Lagomarsini, Bortoli, Bonanno, Altobello. Allenatore: Gianluca Grassadonia Arbitro: Prontera di Bologna Ammoniti: Corona, Benvenga, Bucolo (M), Bianchi, Pestrin (S) Recupero: 2’ pt, 3’ st