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Lega Pro. Il Messina ci prova ma non sfonda: pari inutile con il Cosenza
di Carmelo Micalizzi | 21/03/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 21/03/2015 | SPORT
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Termina in pareggio il match tra Messina e Cosenza. I peloritani interrompono la striscia negativa di sei sconfitte di fila ma non riescono ad andare oltre ad uno sterile 0-0 contro i lupi silani, che pure non hanno espresso un calcio spumeggiante sul terreno del “San Filippo”, giocando in ripartenza e rischiando anche di andare in gol sulle classiche giocate sprovvedute della retroguardia peloritana. Il Messina, dal canto suo, ha tentato più volte la via del gol, mostrandosi comunque in tutti i suoi limiti tecnici e per la verità anche sfortunato, viste le diverse occasioni avute, soprattutto nella seconda metà del primo tempo e in avvio ripresa. Situazione di classifica che rimane delicata, pur essendo la formazione di Di Costanzo ancora al quartultimo posto in attesa delle dirette avversarie, impegnate tra oggi e domani nella disputa del trentunesimo turno del girone C di Lega Pro, che si avvia al rush finale con appena sette gare mancanti alla chiusura definitiva del 10 maggio. Tra i pali va Berardi, ancora una volta titolare dopo l’infortunio a Iuliano, rivelatosi più grave del previsto. Ancora assente per squalifica Stefani, che oggi sconta l’ultimo dei due turni, le chiavi della difesa vanno a Pepe e Silvestri, supportanti sugli esterni da Altobello a destra e Benvenga a sinistra. Linea mediana a quattro: al centro Nigro e Damonte e sulle corsie laterali Cane e Ciciretti a dare manforte ai due di attacco Orlando e Corona. Al rientro è il Messina ad essere maggiormente pimpante sfruttando la catena di destra. Al 56’ è ancora un Corona sottotono a tentare la via del gol sfruttando un buon crossa dalla destra, ma ancora una volta la retroguardia calabrese è attenta e respinge in corner. Il Cosenza ci prova in ripartenza con un tiro abbondantemente fuori di Cesca, poi al 68’ è Calderini a calciare centralmente consentendo il facile intervento di Berardi. Dopo un buon avvio il Messina va via via spegnendosi con manovre di gioco sterili e concedendo ai rossoblù delle ripartenze malsfruttate. Proteste del San Filippo all’84’ per una trattenuta su Corona in area: l’arbitro fischia, ma solo per ammonire il bomber di Cinisi, per una dubia simulazione. Un minuto dopo il Messina è anche sfortunato perchè Orlando in area piccola, cicca di pochissimo in semisforbiciata il pallone del vantaggio giallorosso. A due minuti dal 90’ è Damonte a provarci con un colpo di testa su corner dalla destra che Ravaglia respinge con qualche affanno. Finisce dopo 5’ di recupero tra i fischi dei tifosi della Sud che hanno a più riprese intonato un “meritiamo di più” all’indirizzo degli undici in casacca giallorossa. TABELLINO
Avvio che rischia di diventare da incubo per il Messina già al terzo minuto, quando Pepe atterra Cesca in area causando un calcio di rigore per gli ospiti: Berardi si supera e con un gran tuffo tiene a galla i peloritani parando il tiro di Calderini. Al 13’ Orlando viene spinto in area e reclama il penalty, poi è Damonte a far sussultare i tifosi quando da dentro l’area calcia al volo mancando la porta. Il giallorossi ci provano e vanno anche in gol con Corona che di rapina mette dentro un filtrante di Orlando, ma è tutto inutile perchè il guardalinee alza la bandierina invalidando la rete. Poco dopo è Ciciretti a buttare alle ortiche un’ottima occasione mettendo fuori un vero e proprio rigore in movimento (25’). La migliore opportunità del primo tempo capita però ai silani: Silvestri cicca l’intervento a centrocampo favorendo Calderini che brucia in velocità Altobello e solo davanti a Berardi non trova la porta di pochissimo. Gli uomini di Di Costanzo continuano a provarci, e sfiorano ancora una volta il gol prima con Corona che viene anticipato da un provvidenziale guizzo di Ravaglia su cross rasoterra di Orlando, poi sempre con un destro deviato dell’attaccante del Messina dall’interno dell’area, di poco alto. L’ultima occasione del primo tempo è per Orlando, che pescato da Cane manca di poco l’eurogol di tacco.
MESSINA – COSENZA 0 - 0
MESSINA (4-4-2): Berardi, Altobello, Benvenga (90’ Rullo), Silvestri, Pepe, Nigro, Cane (70’ Mancini), Damonte, Corona, Ciciretti (84’ De Paula), Orlando. A disposizione: Scardino, Donnarumma, Bortoli, Bonanno. All.: Nello Di Costanzo.
COSENZA (4-4-2): Ravaglia, Corsi, Ciancio, Arrigoni Marocco, Tedeschi, Carrieri, Criaco, Caccetta, Cesca, Calderini (86’ Zanini), Statella (65’ Tortolano). A disposizione: Saracco, Novello, Blondett, Fornito, Chidichimo. All: Giorgio Roselli.
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Nigro, Corona, Benvenga (M), Statella (C)
Recupero: 0’ pt, 5’ st