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Lega Pro. Il Messina espugna Andria e si prende la vetta della classifica
di Carmelo Micalizzi | 17/10/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 17/10/2015 | SPORT
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Neanche il più ottimista a distanza di così poco tempo da quella bruciante retrocessione avrebbe pensato di vedere il Messina di Arturo Di Napoli, dopo sette gare, in testa alla classifica del girone C di Lega Pro. Solo Benevento e Casertana potranno scalzare i giallorossi dalla vetta nelle prossime ore, ma per adesso si respira entusiasmo in riva allo Stretto, per questa vetta strappata alla Fidelis Andria, proprio in casa pugliese, al termine di una gara combattuta e terminata con lo stesso risultato di quell'ultima volta, il 18 febbraio 2001, in cui era stato Vittorio Torino a decidere le sorti della gara, nell'annata che vide il Messina terminare il girone B di quella serie C con una promozione. Più di una coincidenza per i tifosi che amano sognare in grande. Da segnalare il rientro di Alessandro Parisi, che torna a vestire la casacca giallorossa dopo ben 7 anni. Il Messina sfida l'Andria con un 4-4-2 che vede Berardi a difesa dei pali, poi Frabotta e De Vito sugli esterni a supporto di Burzigotti e Palumbo centrali; in mezzo al campo il duo Baccolo, Giorgione supportati da Zanini a destra e Barraco a sinistra, mentre in avanti spazio al tandem Cocuzza-Tavares. La prima frazione regala emozioni ma vede un avvio favorevole ai pugliesi padroni di casa, che subito vanno al tiro con Strambelli al 3'. I giallorossi provano una reazione al 6' con una gran punizione di Burzigotti dai 25 metri messa in corner da Poluzzi. L'Andria tiene bene il campo e dimostra la volontà di concludere i primi 45' in vantaggio. Al quarto d'ora prova Onescu, che però vede il suo tiro finire in corner per la deviazione di Palumbo. Sono ancora gli uomini oggi in tenuta biancoblu a tenere in mano le redini del gioco. Ghiotta occasione per il Messina con il destro al volo di Barraco imbeccato da Cocuzza, ma il bello deve ancora arrivare per i peloritani: al minuto 33' ingenuo retropassaggio aereo di Onescu che libera il guizzo di Tavares a due passi dalla porta, con Stendardo che lo mette giù senza pensarci due volte. Per il direttore è cartellino rosso e calcio di rigore che Barraco realizza spiazzando Poluzzi e mettendo a segno la sua prima rete stagionale. Fa festa il Messina che rischia qualcosa prima dell'intervallo, ma conserva il vantaggio fino al duplice fischio. Il secondo tempo è interamente a stampo pugliese, con il Messina a tentare il contropiede. Parte subito forte l'Andria con una punizione respinta in modo non proprio pulito con i pugni da Berardi, poi al 54' ancora brividi per la retroguardia ospite quando lo stesso Berardi, prima respinge la punizione di Cortellini lateralmente e poi va in affanno sul cross successivo riuscendo solo in un secondo momento a liberare l'area. I pugliesi sono pericolosi soprattutto sulle numerose palle inattive conquistate, ma il Messina tiene bene e riparte in contropiede come al minuto 57', quando Cocuzza perde un ottimo pallone in situazione di tre contro tre. Al 77' arriva il momento tanto atteso per il popolo messinese: ben 12 anni dopo il suo primo esordio in riva allo stretto, Alessandro Parisi torna a calcare i campi con la maglia del Messina, reduce tra l'altro da una lunghissima squalifica per calcio scommesse quando il calciatore vestiva ancora la casacca granata del Torino nella massima Serie. A dieci minuti dal termine è ancora Strambelli a far rabbrividire i tifosi peloritani, ma la sua punizione viene salvata da un ottimo Berardi mentre il pallone sta per insaccarsi all'incrocio dei pali. L'Andria prova l'assedio ma non basta, finisce 0-1 per il Messina, che sale a quota 13. TABELLINO FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2): Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Fissore (63' Bangoura), Bisoli, Stendardo, Onescu, Piccini (84' Capellini), Grandolfo, Strambelli, Morra (71' Kristo). A disposizione: Cilli, Aya, Ferrero, Vittiglio, Alhassan, Cianci, Matera, Paterni. All.: Luca D'Angelo MESSINA (4-4-2): Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo, Burzigotti, Palumbo, Zanini, Giorgione, Tavares (84' Fornito), Barraco (76' Parisi), Cocuzza (62' Salvemini). A disposizione: Addario, Bramati, Barilaro, Russo, Fusca. All.: Arturo Di Napoli Ammoniti: Frabotta, Cocuzza, Palumbo (M) Espulso: 33' Stendardo (A) Recupero: 0' pt, 4' st Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze
FIDELIS ANDRIA – MESSINA 0 - 1
Reti: 35' rig. Barraco