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Lega Pro. Il Messina impatta con la Juve Stabia e guadagna un punto
di Andrea Rifatto | 11/10/2014 | SPORT
di Andrea Rifatto | 11/10/2014 | SPORT
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Un punto a testa al termine di una gara vivace e corretta. Finisce 1-1 Juve Stabia-Messina, gara valevole per la settima giornata del campionato di Lega pro, girone C, che ha visto affrontarsi sul terreno di gioco del “Romeo Menti” di Castellamare la formazione siciliana, reduce da un entusiasmante successo in casa sul Lecce, e l'undici di mister Giuseppe Pancaro, che veniva da sei risultati utili consecutivi con 13 punti sin qui conquistati. La cronaca. Il Messina parte subito spavaldo, con Orlando che al 3’ prova la rovesciata in area sulla punizione battuta da Silvestri. Un minuto dopo Giorgio Corona riesce a tenere palla in area e si gira concludendo di destro: la sfera finisce in rete per il vantaggio ospite. L’autore del gol, festeggiato dai compagni sotto la curva dei tifosi peloritani, preferisce non esultare per i suoi trascorsi a Castellamare. I padroni di casa rispondono con una serie di conclusioni che però non ottengono l’effetto sperato: al 6’ ci prova Bombagi ma la difesa messinese chiude senza problemi, mentre sessanta secondi dopo un tiro dello stesso centrale campano finisce alto sulla traversa. Ci provano a seguire Vella e Ripa, ma Iuliano si fa trovare sempre pronto. Al 26’ Juve Stabia vicina al pareggio: Vella batte una punizione poco lontano dal limite dell’area, la palla supera la barriera e si infrange sulla traversa. Bravo il difensore del Messina Stefani a liberare subito l’area spazzando via il pallone. Ospiti che si fanno rivedere in area al 33’, con Damonte che servito da Corona si libera pronto al tiro ma la difesa riesce ad allontanare un istante prima della conclusione. Il Messina si mostra pericoloso quando si avvicina all’area di rigore, ma allo stesso tempo si difende basso con nove uomini dietro la linea della palla quando ad attaccare sono i padroni di casa. Nella ripresa Grassadonia cambia modulo passando alla difesa a tre. La Juve Stabia torna in campo con maggiore determinazione tenendo palla e rendendosi pericolosa in diverse occasioni davanti a Iuliano. Al 10’ Enrico Pepe perde palla consentendo a Di Carmine di portarsi in area ma la conclusione si spegne sul fondo. Il nervosismo sembra perdere piede tra i 22 in campo: Benvenga, diffidato, viene ammonito all’11’ dall’arbitro Pagliardini per un fallo a centrocampo, mentre due minuti dopo un gran tiro ravvicinato di Ripa impegna Iuliano. Al 24’ gol della Juve Stabia annullato per un fallo commesso sull’estremo difensore del Messina. E’ il preludio al pareggio, che arriva al 30’ su una gran punizione battuta dall’esperto Fabio Caserta: la sfera supera la barriera e si insacca nel sette laddove Iuliano non può nulla. Il Messina continua a subire rischiando di passare in svantaggio al 35’ quando Migliorini spizza di testa in area con la palla che esce di pochissimo dallo specchio della porta. Gli ospiti rimangono in dieci a sei minuti dal novantesimo, quando Benvenga commette un brutto fallo su Gammone che gli costa il rosso diretto. Espulso dalla panchina anche l’allenatore in seconda Vincenzo Criscuolo. Il Messina e regge e porta via un punto prezioso. Una partita che ha mostrato buoni spunti di gioco: per il Messina si è visto un Corona reattivo e con tanta voglia di aiutare la squadra, con un’azione di copertura in fase di non possesso che soprattutto nel primo tempo ha giovato ai biancoscudati. La Juve Stabia, esperta nel recuperare situazioni di svantaggio, dopo la prima parte di gara che l’ha vista andare sotto già nei primi minuti, ha lentamente ripreso il pallino del gioco, trovando il pareggio con un veterano come Caserta e sfiorando in diverse occasioni nel finale la rete del sorpasso. Un pari giusto che non lascia rimpianti. TABELLINO JUVE STABIA - MESSINA 1 - 1 Reti: 4’ Corona (M), 75’ Caserta (JS) JUVE STABIA (4-4-2): Pisseri, Cancellotti, Romeo, Migliorini, Contessa, Vella, La Camera (69’ Caserta), Jidayi, Bombagi (46’ Gammone), Di Carmine, Ripa. A disposizione: Flory Jefferson, Liotti, Osei, Gargiulo. Allenatore: Giuseppe Pancaro. MESSINA (4-3-3): Iuliano, Benvenga, Altobello, Stefani, Silvestri, Damonte, Bucalo, Nigro, Bonanno (52’ E. Pepe), Corona (86’ De Bode), Orlando (81’ Paez). A disposizione: Lagomarsini, Donnarumma, Izzillo, V. Pepe. Allenatore: Gianluca Grassadonia. Arbitro: Pagliardini di Arezzo Ammoniti: Nigro, Bucolo, Iuliano, Benvenga, E. Pepe (M), Caserta (JS) Recup.: 5’ st
Gianluca Grassadonia manda in campo i biancoscudati con un 4-3-3, che si trasforma in un 4-5-1 in fase difensiva, confermando tra i pali Iuliano, che non ha sfigurato con il Lecce, dietro la linea difensiva composta da Benvenga, Altobello, Stefani, Silvestri. A centrocampo Bucolo con Nigro e Damonte sulle fasce, mentre in avanti Bonanno e Orlando supportano il grande ex della gara, Giorgio Corona.
La Juve Stabia si schiera con un 4-4-2 che vede Cancellotti, Romeo, Migliorini e Contessa davanti al portiere Pisani; a supporto delle punte Ripa e Di Carmine una linea mediana composta da Vella, La Camera, Jidayi e Bombagi.
Espulsi: Benvenga (M)