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Lega Pro. Il Messina non sa più fare gol: pari con la Juve Stabia
di Andrea Rifatto | 29/11/2015 | SPORT
di Andrea Rifatto | 29/11/2015 | SPORT
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Reduce dall'inaspettata sconfitta contro il Catanzaro, il Messina non va oltre lo 0-0 nella gara in casa contro la Juve Stabia, valida per la 13esima giornata del girone C di Lega Pro, al termine di una partita dai ritmi bassi, soprattutto nella ripresa. Un risultato che dopo un ottimo inizio di stagione (4 vittorie e 4 pareggi nelle prime 8 gare), conferma il rallentamento dei peloritani, che nelle ultime 5 gare hanno racimolato solo 5 punti con zero reti messe a segno negli ultimi tre match, mostrando però di essere capaci di prove d’orgoglio come quella mostrata in campo con la vittoria di Melfi dopo il ko di Foggia. Sussulto che però non c’è stato oggi al “San Filippo”, anche se dopo la sconfitta in terra calabra la Juve Stabia era un avversario certamente più ostico che però oggi poteva essere tranquillamente battuto. Messina che con il punto ottenuto sale a quota 21 in classifica posizionandosi al terzo posto, mentre la Juve Stabia avanza a quota 15 in undicesima posizione. Per i siciliani il prossimo impegno sarà sabato pomeriggio in trasferta con il Lecce, che oggi ha scavalcato di un punto proprio gli uomini di Di Napoli vincendo ad Agrigento con l’Akragas. Nel primo tempo il Messina crea tre occasioni nei primi cinque minuti ma viene costretto a muoversi in spazi stretti: la Juve Stabia gioca in pressing alto e si mostra aggressiva in mezzo al campo, da dove le azioni non trovano sbocco in avanti. I padroni di casa provano a fare incursione in area ma senza grandi risultati: in avvio Giorgione fallisce un comodo tap-in da pochi passi, mentre le Vespe si rendono pericolose su un paio di ripartenze. Pochi i tiri in porta: le uniche azioni degne di nota sono un’occasione per il Messina con un gran colpo di testa su corner di Burzigotti al 39’, parato con un intervento provvidenziale dall’estremo difensore Polito, mentre al 47’, in pieno recupero, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con un tiro in area di Nicastro che prova a girare in rete un cross dalla sinistra: il pallone viene però deviato da Berardi. Al termine dei primi 45 minuti di gioco uno 0-0 che rispecchia fedelmente l’andamento della partita, con un’occasione per parte. Nell'intervallo Di Napoli e Zavettieri non operano alcun cambio: in campo vanno gli stessi 22 protagonisti della prima frazione. Il Messina sembra più pimpante e cerca di portarsi in avanti con maggiore decisione. Al 4’ Giorgione fallisce una ghiotta chance colpendo di testa un pallone che esce di pochissimo alla destra dell’estremo difensore ospite. La Juve Stabia però risponde con aggressività alla manovra giallorossa. Al 9’ primo cambio del match: tra le fila campane De Risio sostituisce Gatto a centrocampo. Al 12’ Fornito ci prova su punizione dal limite destro dell’area ma il pallone sorvola alto la traversa, mentre tre minuti dopo sul fronte opposto Obodo su corner tenta il colpo di testa senza esito. La Juve Stabia è più in palla e ottiene un paio di tiri dalla bandierina mantenendosi così sempre in avanti. Di Napoli opera la prima sostituzione tra le fila del Messina al 24’, con Padulano che prende il posto di Leonetti in attacco. Tre minuti dopo è invece il turno di Baccolo che rileva Zanini. Poi una girandola di cambi: al 37’ Salvemini prende il posto di Cocuzza in casa Messina, mentre la Juve Stabia mette in campo Padovani per Gomez. Ma il risultato non si sblocca, nonostante un’altra occasione per i padroni di casa con Cocuzza che però non inquadra lo specchio della porta. Dopo la gara di oggi il Messina non trova la via del gol da oltre 270 minuti: l'ultima rete porta la firma di Cocuzza nel 2-0 al Melfi. TABELLINO MESSINA – JUVE STABIA 0 - 0 JUVE STABIA (4-4-2): Polito, Romeo, Polak, Migliorini, Contessa, Arcidiacono, Obodo, Favasuli, Gatto (54’ De Risio), Nicastro, Gomez (83’ Padovani). A disposizione: Modesti, Carillo, Mileto, Elefante, Servillo, Vella, Caserta, Mascolo. All.: Nunzio Zavettieri Arbtiro: Niccolò Pagliardini di Arezzo Assistenti: Salvatore Affatato di Verbania e Tommaso Diomiaiuta di Albano Laziale Ammoniti: Favasuli, Arcidiacono, Obodo (JS) Recupero: 2’ pt., 4’ st.
In casa giallorossa è l’attacco il reparto che soffre di più alla vigilia del match: Di Napoli non può contare su Tavares e Gustavo, ancora out. Nulla di buono per Palumbo, operato in seguito alla lesione del menisco laterale del ginocchio destro: per lui si prevede uno stop di almeno un mese. A centrocampo assente anche Bramati, mentre ritorna Baccolo, schierato titolare. In avanti Leonetti prende il posto di Padulano, apparso non al meglio nelle ultime due partite.
MESSINA (4-3-3): Berardi, Martinelli, Burzigotti, Parisi, De Vito, Giorgione, Baccolo (71’ Zanini), Fornito, Barraco, Cocuzza (82’ Salvemini), Leonetti (69’ Padulano). A disposizione: Addario, Barilaro, Russo, Frabotta, Fiumara, Fusca, Biondo. All.: Arturo Di Napoli