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Lega Pro. Il Messina non sa più vincere: 1-1 con l'Aversa - FOTO
di Carmelo Micalizzi | 15/11/2014 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 15/11/2014 | SPORT
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L'azione che ha portato Damonte al gol (foto Fabrizio Pernice)
Quello che poteva e doveva essere non è stato. Il Messina esce dal San Filippo con un pareggio che sa di sconfitta. Forse il più brutto Messina visto finora, escludendo le due inguardabili prestazioni con Matera e Casertana, impatta con il fanalino di coda Aversa Normanna. Quello che preoccupa davvero però è il gioco: se la squadra sembrava in crescita, dopo la prestazione di oggi si può dire che un gioco vero e proprio continua a mancare, insieme al carattere, e se anche i campani, peggior attacco del girone, sono riusciti a violare la porta di Iuliano e a tratti imporre il loro gioco, le domande da porsi restano tante. Pronti-via il Messina prova a impadronirsi del campo senza riuscire a pungere. Dopo una prima fase di studio gli uomini di Grassadonia iniziano a macinare gioco sulla catena di destra sfruttando il dinamismo di Benvenga abile a puntare l’uomo e mettere la palla in mezzo alla ricerca del gol. I padroni di casa restano orfani di Pepe dopo appena 18’: l’esterno, rimasto vittima di uno scontro di gioco con Cardinale dodici minuti prima, è costretto ad abbandonare il campo per i postumi del violento colpo al capo lasciando spazio a Nigro. Appena un minuto dopo l’episodio che può cambiare il match: Orlando si avventa su un pallone vagante al centro dell’area ma viene messo giù da Cardinale, per Bertani è rigore. Dal dischetto va lo stesso Orlando che incrocia con il destro mettendo a lato. I giallorossi sembrano accusare il colpo e concedono una ripartenza agli ospiti che però sprecano clamorosamente con Cardinale. La partita rimane in una situazione di sostanziale equilibrio, i campani provano a giocare di rimessa senza riuscire mai a calciare in porta, con il Messina che non è capace di creare occasioni da gol e appare a tratti confuso sbagliando più volte semplici appoggi, fino alla svolta del 41’, quando Bucolo batte un corner dalla sinistra pescando Damonte che incorna trafiggendo un immobile Forte per l’1-0. Il Messina prende coraggio e tenta qualche affondo prima del duplice fischio che manda le squadre a riposo. TABELLINO
MESSINA – AVERSA NORMANNA 1-1 Reti: 41’ Damonte (M), 57’ De Vena (A) MESSINA (4-3-2-1): Iuliano, Benvenga, Silvestri, Stefani, Donnarumma, Damonte, Bucalo (70’ De Bode, Izzillo, V. Pepe (18’ Nigro), Orlando, Corona (75’ Gaeta). A disposizione: Lagomarsini, Cane, Bortoli, Bonanno. Allenatore: Gianluca Grassadonia. AVERSA NORMANNA (3-5-2): Forte, Esposito (70’ Giovannini), Cardinale, Scognamillo, Catinali, Giannusa (46’ Papa), Capua, Pippa, Balzano, Cicerelli (59’ De Luca), De Vena. A disposizione: Salese, Castellano, Forino, Zaine. Allenatore: Salvatore Marra Arbitro: L. Bertani di Pisa Ammoniti: Silvestri, Gaeta, De Bode (M), Cardinale, Papa (A) Recupero: 2' pt, 3’ st. Note: spettatori 2.125: abbonati 1.779, paganti 346. Incasso quota paganti: 3.341 euro
I padroni di casa scendono in campo con la stessa formazione che una settimana fa ha raccolto un punto nella trasferta di Cosenza, con Rino Iuliano ancora una volta tra i pali, linea difensiva a quattro con Benvenga a destra e Donnarumma a sinistra mentre al centro ancora una volta il duo Silvestri-Stefani, in mezzo al campo Damonte, Bucolo e Izzillo mentre in avanti i soliti Orlando a destra e Vincenzo Pepe a sinistra e Corona perno centrale del reparto offensivo. Resta fuori Sasa Bjelanovic, messo ko da un attacco influenzale. Per l’Aversa di Sasà Marra riconfermato il 3-5-2 con Scognamillo, Esposito e Cardinale a difesa della porta di Forte, in mezzo al campo Catinali, Giannusa, Capua, Pippa e Balzano a supporto delle punte Cicerelli e l'ex De Vena: quest’ultimo, giunto a gennaio scorso in riva allo Stretto, fu autore del gol che di fatto sancì la promozione del Messina in Lega Pro Unica nella trasferta di Lamezia.
Le due formazioni tornano in campo ma i giallorossi sembrano essere rimasti negli spogliatoi e l’Aversa ne approfitta al 57’, quando Cicerelli mette un pallone rasoterra per De Vena che stoppa, si gira e calcia a fil di palo infilando Iuliano. Gli ospiti schiacciano i peloritani nella loro metà campo collezionando calci d’angolo. La formazione di Sasà Marra va anche vicina al gol in altre due occasioni sempre con De Vena e il neo-entrato De Luca: il Messina sembra non riuscire ad uscire e l’unica occasione pericolosa di tutti i secondi 45 minuti capita al 69’ con Izzillo che si invola sulla destra e mette in mezzo per Orlando, la palla sfila e sul controcross va al tiro-cross proprio Izzillo, ma il suo tentativo viene ribattuto. La partita è noiosa e nessuna delle due squadre dà l’impressione di volerla vincere. I peloritani sfiorano comunque i tre punti al 93’, quando Benvenga calcia in porta da dentro l’area trovando clamorosamente il palo interno. E’ l’ultima occasione di una noiosa seconda frazione che si spegne sull'1-1. Il Messina non sa più vincere.