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Lega Pro. Il Messina ritorna sulla terra
di Carmelo Micalizzi | 01/02/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 01/02/2015 | SPORT
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Il Messina cade anche a Matera. Nella 23esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C, i siciliani non riescono a dare continuità al loro gioco e ai risultati dopo la convincente vittoria di un turno fa con la Reggina. Avvio di girone di ritorno fotocopia rispetto a quello di andata, con i soli campi invertiti ma con nessuna differenza nei risultati: sconfitta con il Barletta, pari con la Lupa Roma, vittoria nel derby dello Stretto e poi ancora una sconfitta con il Matera. Sfuma la grande occasione di portarsi a ridosso dell’undicesimo posto, visti i risultati più che favorevoli di questa giornata. Giallorossi che rimangono in zona playout a braccetto con Lupa Roma e Cosenza, che se la giocheranno questo pomeriggio. Il Messina scende in campo con la stessa formazione che ha pesantemente sconfitto i calabresi nel derby di una settimana fa. Unica novità il rientrante Mancini che prende il posto di Bortoli. Davanti a Iuliano linea a quattro con Cane, Altobello, Stefani e Benvenga; a centrocampo Izzillo, Damonte e Mancini a supportare i tre d’attacco Ciciretti, Orlando e Corona. Al rientro è la formazione di casa a provarci subito ma i giallorossi si rendono pericolosi al 48’, quando Ciciretti prova il pallonetto dal limite senza successo dopo aver recuperato il pallone perso ancora da Flores. La partita si innervosisce e in appena pochi minuti si accendono due mischie in mezzo al campo che costano il giallo a Stefani e Altobello. Si gioca poco e sono sempre i materani a mettere i brividi a Iuliano, prima con Iannini che sfiora il 3-1 con un rasoterra dai 16 metri e poi con il neoentrato Albadoro da fuori. Nonostante i cambi gli ospiti non si accendono e sembrano rinunciare alla fase offensiva, anche se il risultato è a favore dei biancoazzurri. Prima della fine c’è spazio anche per il 3-1 del Matera con Mucciante che raccoglie un cross dalla sinistra di Di Noia e tutto solo al centro dell’area infilza l’immobile Iuliano (87’). TABELLINO MATERA - MESSINA 3 - 1 Reti: 7’ Diop , 12’ Corona (MES), 31’ Carretta, 87’ Mucciante MATERA (3-4-3): Bifulco, Mucciante, De Franco, Flores, Ferretti, Iannini, Coletti, Mazzarani, Carretta (85’ Di Noia), Diop (73’ Albadoro), Madonia. A disposizione: Russo, Ashong, Bernardi, Pagliarini, Faisca. Allenatore: Gaetano Auteri MESSINA (4-3-3): Iualiano, Cane (72’ Donnarumma), Stefani, Altobello, Benvenga, Izzillo (61’ Spiridonović), Damonte (89’ Bortoli), Mancini, Ciciretti, Corona, Orlando. A disposizione: Berardi, Pepe, Silvestri, Bonanno. Allenatore: Gianluca Grassadonia Ammoniti: Damonte, Stefani, Altobello (MES), Iannini, Coletti (MAT) Recupero: 0’ pt, 5' st
Prima frazione a dir poco scoppiettante tra le due squadre. Il Messina rischia di passare dopo appena un minuto quando Ciciretti mette un pallone forte e teso per Corona che a porta praticamente sguarnita manca l’impatto con la sfera. Il Matera alza la pressione e ci prova con Carretta e Madonia ma è un clamoroso errore di Iuliano a sbloccare il risultato. L’estremo difensore giallorosso rinvia il pallone sui piedi di Carretta che entra in area e viene messo giù dallo stesso Iuliano: il direttore di gara non concede il penalty ma fa proseguire per il vantaggio e Diop segna l’1-0 al 6’. Era stato ottimo l’avvio della formazione di Grassadonia, che paga un clamoroso errore del suo portiere. Ma gli ospiti non demordono e al 12’ arriva il pareggio: Orlando ruba palla in area a Flores, Mancini ne approfitta presentandosi solo davanti al Bifulco e serve con grande lucidità Corona che a porta vuota non può sbagliare. I peloritani provano a tenere alta la pressione ma si spengono poco dopo e la formazione materana va prima vicina al 2-1 con Madonia e Diop e poi realizza la rete del vantaggio con Carretta, che al 30’ infila Iuliano al termine di un contropiede fulminante orchestrato da Iannini. Da qui all’intervallo è solo Matera con il Messina che cala non riuscendo a manovrare oltre la metà campo. Per i biancoazzurri di casa decisivi gli acquisti di gennaio: dopo appena mezz’ora, infatti, già a segno Diop, arrivato in prestito dal Torino, e Carretta, giunto dal Martina Franca.
Finisce 3-1 per il Matera, che batte un Messina spento e impreciso per praticamente tutto il match, ad eccezione del primo quarto d’ora, quando i ragazzi di mister Grassadonia erano sembrati in grado di impensierire la formazione di Auteri. Prossimo appuntamento sabato 7 febbraio alle 14.30 al “San Filippo”, dove arriverà la Paganese, oggi impegnata nella trasferta di Caserta.
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera