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Lega Pro. Il Messina frena il Benevento: 1-1 al "San Filippo"
di Carmelo Micalizzi | 12/12/2014 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 12/12/2014 | SPORT
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L'esultanza di Bjelanovic dopo il gol (foto Francesco Villari)
Il Messina pareggia 1-1 dopo una buona gara disputata contro la seconda della classe, il Benevento, nella gara valevole per la 17esima giornata del girone C della Lega Pro. Prima frazione di sofferenza per i siciliani, con gli ospiti che hanno il pieno controllo della manovra e dopo essere passati in vantaggio, rischiano più volte il raddoppio. Nel secondo tempo ottimi segnali da parte della formazione di Grassadonia che dopo aver trovato il pari, ha tentato di vincere il match pur rischiando la beffa di uscire dal S. Filippo a bocca asciutta. Un lieve aumento delle presenze risponde alla querelle tra Comune, Prefettura e società. Non c’è stato il boom che qualcuno si auspicava, ma a gravare sulle vendite ha inciso sicuramente l’ombra della decisione del Prefetto di far disputare la gara a porte chiuse per la mancanza di una pianificazione della viabilità per la tifoseria ospite. Decisione invertita nel primo pomeriggio di oggi: troppo tardi per i beneventani, non partiti per la trasferta in riva allo Stretto. Si inizia con un minuto di raccoglimento e uno striscione esposto dagli undici in campo in memoria di Graziella Campagna, uccisa dalla mafia diciassette anni fa a Villafranca Tirrena (foto a lato). TABELLINO MESSINA – BENEVENTO 1 - 1 Reti: 18’ Scognamiglio, 48’ Bjelanovic MESSINA: Iuliano, Silvestri, Altobello, Bucolo (89’ Bortoli), De Bode (46’ Cane), Stefani, Orlando, Damonte, Bjelanovic, Izzillo (64’ Bonanno), Donnarumma. A disposizione: Lagomarsini, Stampa, Pepe E., Corona. Allenatore: Gianluca Grassadonia BENEVENTO: Pane, Celjak, Pezzi, Agyei, Lucioni, Scognamiglio, Campagnacci (75’ Kanoute), Vitiello, Eusepi, Alfageme, Marotta (71’ Mazzeo). A disposizione: Layeni, Frasciello, Bassini, D'Angelo, Allegretti. Allenatore: Fabio Brini. Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale Ammoniti: Silvestri, Bonanno, Bjelanovic (M), Agyei (B) Recupero: 0’ pt, 3’ st Foto di Francesco Villari
Assenti Nigro e Marin infortunati e Vincenzo Pepe squalificato, Grassadonia torna al 3-5-2 con Iuliano tra i pali, linea difensiva con De Bode, Stefani e Altobello; centrocampo a cinque con Bucolo, Damonte e Izzillo supportati dagli esterni Donnarumma e Silvestri; in avanti la coppia Orlando-Bjelanovic come non succedeva dalla gara vinta a Reggio Calabria.
Il Messina parte subito forte e sfiora il gol al 2’ su incornata a botta sicura di Damonte imbeccato da Izzillo, ma Pane è superlativo e salva il risultato. Dopo un avvio rabbioso i padroni di casa calano concedendo al Benevento due clamorose occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Scognamiglio che devia sottomisura mettendo clamorosamente a lato e poi con Alfageme che di testa sfiora il palo. I giallorossi di casa si rendono pericolosi con una conclusione da fuori di Izzillo, poi si spengono commettendo banali errori nel fraseggio. Al 25’ passa il Benevento: punizione dalla trequarti destra di Vitiello, svarione di Iuliano che esce a vuoto permettendo a Scognamillo di appoggiare di testa il gol del vantaggio ospite. Gli uomini di Grassadonia accusano il colpo e non riescono più a liberarsi dalla morsa dei campani, che sfiorano il raddoppio per due volte con Alfageme, prima al 25’ quando il 29enne argentino per poco non approfitta di una clamorosa leggerezza di De Bode, e poi due minuti dopo con una conclusione dal limite che costringe Iuliano a rifugiarsi in angolo. Il Benevento rallenta ma il Messina non riesce a rendersi pericoloso e rischia ancora di capitolare al 42’ quando Pezzi mette un soffio a lato dalla distanza.
Al rientro dagli spogliatoi i siciiani aggrediscono i giallorossi ospiti così come avvenuto in avvio di partita, ma stavolta la fortuna bacia Bjelanovic che al 47’ gira sul palo lontano un suggerimento di Izzillo abile a raccogliere un campanile in area di rigore. Gran gol del croato che va a segno per la seconda volta consecutiva dopo il gol di Ischia. I campani reagiscono e trovano al 10’ un palo con Eusepi a tu per tu con Iuliano, poi sfiorano ancora il vantaggio con Alfageme dal limite. I peloritani sono pericolosi al 63’ con Bjelanovic che schiaccia un corner di Izzillo ma Pane si salva sulla linea. Due minuti dopo ancora protagonista il portiere ospite che prima sbaglia l’uscita su un cross di Donnarumma e poi è provvidenziale sul colpo di testa di Orlando. Il Benevento colleziona corner ma è il Messina a rischiare di vincerla quando Cane parte sulla destra e confeziona un ottimo cross per Bonanno che calcia al volo di sinistro ma la sua conclusione è sbilenca e si spegne sul fondo. E’ l’ultimo sussulto della gara: il Messina ferma il Benevento 1-1 raccogliendo il terzo pareggio consecutivo prima della trasferta di Salerno, domenica prossima alle 11, quando prenderà il via l’ultimo match prima della sosta natalizia.