Giovedì 21 Novembre 2024
La decisione della Prefettura vista l'assenza di mezzi di trasporto per i tifosi


Lega Pro. Messina-Benevento si giocherà a porte chiuse

di Redazione | 10/12/2014 | SPORT

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Spalti off-limits per mancanza delle condizioni di sicurezza

Messina-Benevento, gara in programma venerdì 12 alle 20.45 allo stadio “San Filippo” di Messina per la 17esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C, si giocherà a porte chiuse. Lo ha stabilito oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi in prefettura sotto la presidenza del prefetto di Messina, dott. Stefano Trotta, e alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle Forze di polizia. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le misure adottate per garantire che l’incontro di calcio Messina-Benevento abbia luogo senza rischi per la pubblica incolumità. Nella circostanza si è preso atto che, nonostante l’ulteriore diffida del 5 dicembre scorso nei confronti della società Acr Messina, non è stata approntata la prescritta pianificazione per il trasferimento su mezzi di trasporto pubblico dei tifosi, in particolare dei sostenitori della squadra ospite, sino all’impianto sportivo. Considerato il giudizio espresso dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e rilevate le attuali condizioni che non assicurano lo svolgimento in sicurezza della citata manifestazione calcistica, su conforme avviso dei componenti del Consesso, il Prefetto ha adottato una ordinanza con la quale ha disposto che l’incontro in questione venga disputato a porte chiuse. Il divieto permarrà anche per i successivi incontri fino a quando non verranno eliminate le criticità riscontrate.
Nel provvedimento il prefetto Trotta evidenzia come già in occasione dell’incontro di calcio Messina-Catanzaro del 29 novembre scorso siano emerse gravi carenze organizzative nella gestione dell’afflusso allo stadio "San Filippo" della tifoseria ospite, che hanno determinato una situazione di rischio per la pubblica incolumità, appesantendo inutilmente l’attività delle Forze dell’Ordine. Il 3 dicembre l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha comunicato di ritenere tali criticità “grave carenza strutturale idonea a provocare conseguenze negative per la sicurezza degli spettatori”, evidenziando altresì che “il perdurare della segnalata situazione va considerato una inadempienza grave, idonea a determinare la chiusura dello stadio agli spettatori”.
Il Questore di Messina ha reso noto poi che in sede di riunione del Gruppo Operativo per la Sicurezza, la società calcistica Acr Messina ha confermato l’assenza della pianificazione preventiva prevista dall’art. 4, Capo I, della determinazione n. 26/2014 dell’Osservatorio, che prevede che le società sportive, d’intesa con le Amministrazioni locali, debbano predisporre specifici piani che prevedano "idonei e sufficienti mezzi di trasporto pubblico utilizzabili dalle stesse, con particolare riferimento a quelli da destinare ai sostenitori della squadra ospite per il trasferimento dalla stazione ferroviaria all’impianto sportivo e viceversa”. Secondo la Prefettura la mancanza della pianificazione in esame non solo non garantisce il trasferimento in sicurezza dei tifosi sino all’impianto sportivo, ma mette anche a repentaglio l’incolumità dei cittadini e delle Forze dell’ordine nonché l’integrità dei beni pubblici e privati. Il sindaco di Messina e il presidente della società erano stati invitati a comunicare, entro il 9 dicembre, le concrete iniziative adottate per l’eliminazione delle criticità rilevate, salva l’adozione di necessari provvedimenti di rigore in occasione del prossimo incontro di calcio. Ma ciò non è avvenuto e si è arrivati alla chiusura dell'impianto al pubblico.

 


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