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Lega Pro. Messina cuore e cervello, Cocuzza sigla il successo allo scadere
di Carmelo Micalizzi | 11/10/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 11/10/2015 | SPORT
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L'esultanza di Cocuzza dopo il gol
Messina-Matera regala forti emozioni ai tremila giunti al San Filippo, nonostante il maltempo, per la sesta giornata del girone C di Lega Pro: i giallorossi non deludono le aspettative e chiudono il match con il finale di 2-1 conquistando i tre punti e tornando alla vittoria dopo i due pareggi consecutivi con Paganese e Ischia. Adesso sono 10 i punti in classifica, che valgono il terzo posto. Gli uomini di Di Napoli dimostrano ancora di essere in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo e ottengono una vittoria quasi insperata dopo ben 56 minuti giocati con un uomo in meno, trovando il gol vittoria su calcio di rigore allo scadere dopo aver resistito a lungo agli attacchi del Matera. Vittoria che dà grande linfa in vista della trasferta di sabato prossimo in Puglia, contro la Fidelis Andria. Di Napoli schiera il solito 4-3-3 con Burzigotti, al posto di Martinelli squalificato, e Palumbo centrali, poi De Vito e Frabotta sulle corsie; in mezzo al campo Baccolo all’esordio dal 1’ insieme a Zanini, anch’esso novità assoluta e l’ormai insostituibile Giorgione. In avanti Tavares prende il posto da titolare di Cocuzza, affiancato a Gustavo e Barraco. Parte subito bene il Messina che si divora un gol già dopo appena tre minuti di gioco con Zanini al debutto in campionato, che si presenta raccogliendo un cross di Gustavo in spaccata sul secondo palo mancando la porta di un soffio. Il Matera ci prova su corner al 5’, poi è il lucano Regolanti su corner al 14’ a mancare lo stop davanti a Berardi. Al minuto 18’ Barraco mette un pallone al bacio per De Vito che in sovrapposizione regala il cross dell’1-0 a Tavares, che anticipa Bifulco e sigla la sua terza rete stagionale. Curioso come l’attaccante peloritano abbia realizzato tutte e tre le reti di testa. Al 29’ proteste plateali del Matera: azione confusa in area, salvataggio di Berardi e poi palla che vaga nei pressi della linea con Baccolo, forse protagonista di un tocco di mano. I giocatori ospiti alzano le braccia al cielo reclamando ma il direttore di gara è inamovibile. Sulla ripartenza il Messina spreca e Gustavo cade in area rimediando un giallo per simulazione. I padroni di casa accusano qualche sortita lucana e concedono a Letizia una conclusione in area al 32’. Poi tre minuti dopo è Barraco a sfiorare il 2-0 con una rasoiata che Bifulco mette in corner con la punta delle dita. Lo stesso attaccante ex Catanzaro manca al 37’ lo stop tutto solo davanti al portiere su un cross di un generosissimo Giorgione. La partita va nella direzione giusta per il Messina fino al 41’, quando un’ingenuità di Gustavo rischia di cambiare le carte in tavola: l’esterno giallorosso commette un fallo banale nel cerchio di centrocampo e l’arbitro che poco prima lo aveva ammonito per simulazione non ci pensa due volte e lo manda negli spogliatoi prima del tempo. La seconda frazione si apre con un Matera deciso ad assediare i padroni di casa in dieci uomini e al 49’ De Rose da fuori è il primo a provarci. Al quarto d’ora sugli sviluppi di un corner si concretizzano gli attacchi lucani con Letizia che crossa in mezzo per Iannini che impatta il pallone schiacciandolo alle spalle di un incolpevole Berardi. I biancoazzurri ci credono e vanno vicinissimi al vantaggio con una punizione deviata di Iannini che mette i brividi a Berardi al 65’ poi al 79’ è Letizia imbeccato da Tomi a mancare da due passi il gol del vantaggio. Il Matera è a trazione totalmente anteriore e attacca con tutti gli effettivi quando succede quello che tutti i tifosi giallorossi speravano ma in cui pochi credevano: ripartenza del Messina con Cocuzza neo-entrato che lancia dalla trequarti destra Zanini, il cui scatto generoso vale il calcio di rigore e il cartellino rosso per Meola, che lo mette giù proprio davanti al suo portiere. Dal dischetto si presenta Cocuzza che centra l’angolino basso facendo esplodere di gioia i tremila del San Filippo. Si soffre ancora cinque minuti, poi è il fischio finale. Messina batte Matera 2-1. MESSINA – MATERA 2 - 1 Reti: 18’ Tavares (ME), 59’ Iannini (M), 89’ Cocuzza (ME) MATERA (3-4-3): Bifulco, Di Lorenzo, Piccinni (73’ D’Agostino), De Rose (75’ Armellino), Zaffagnini, Torni, Meola, Iannini, Regolanti, Letizia, Carretta (87’ Zanchi). A disposizione: Biscardini, Rolando, Scognamillo, Pagliarini. All.: Padalino Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore Ammoniti: Gustavo (ME) Espulsi: 41’ Gustavo (ME), 88’ Meola (M) Recupero: 2’ pt, 5' st
TABELLINO
MESSINA (4-3-3): Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo (75’ Fornito), Palumbo, Burzigotti, Zanini, Giorgione, Tavares (61’ Cocuzza), Barraco (53’ Barilaro), Gustavo. A disposizione: Addario, Bramati, Russo, Fusca, Salvemini. All.: Arturo Di Napoli