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Lega Pro, Messina indenne a Matera: pari e tante emozioni
di Carmelo Micalizzi | 20/02/2016 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 20/02/2016 | SPORT
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L'azione del gol di Gustavo
Finisce con un pari la sfida del “XII settembre” di Matera, valevole per la ventitreesima giornata del gruppo C della Lega Pro. Il Messina gioca un’ottima gara contro un avversario ostico, rischiando addirittura di portare a casa i tre punti. I ventidue in campo giocano un match a viso aperto, regalando diverse occasioni da rete per tutta la durata del match. I giallorossi hanno costruito diverse palle gol nitide, creando scompiglio nell’area di rigore lucana, rischiando però un po’ troppo sugli affondi biancoazzurri, soprattutto sulla corsia di sinistra, dove i padroni di casa hanno trovato ampi spazi per praticamente tutta la durata del match. Da segnalare una giocata incredibile di Gustavo, che con un sinistro al volo da oltre 50 metri ha rischiato di trovare il gol del nuovo vantaggio peloritano, dovendosi accontentare però solo di un palo. Termina dunque con un pari la difficile sfida di Matera, il secondo consecutivo per gli uomini di Di Napoli che la settimana prossima, tra le mura amiche, incontreranno la Fidelis Andria. MATERA – MESSINA 1-1 Reti: 31’ Gustavo (ME), 51’ Albadoro (M) MATERA (4-4-2): Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose, Ingrosso, Piccinni, Rolando (70’ Gammone), D’Angelo (92’ Pagliarini), Infantino, Albadoro, Casoli. A disposizione: Biscarini, Meola, Zanchi, Zaffagnini, De Franco, Scognamillo, Pagliarini, Gammone, Dammacco, Morra, Petitti. All.: Pasquale Padalino MESSINA (4-3-3): Berardi, Mileto, Russo Genny, Russo Giuseppe (66’ Biondo), Burzigotti, De Vito, Zanini, Giorgione, Tavares, Gustavo (81’ Barilaro), Barisic (70’ Scardina). A disposizione: Addario, Barilaro, Ionut, Fusca, Biondo, Masocco, Salvemini, Scardina. All.: Raffaele Di Napoli Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco Ammoniti: Albadoro (M), Tavares, De Vito (ME) Espulsi: Scognamillo (dalla panchina) (M) Recupero: 2’ pt, 5' st
Di Napoli schiera il solito 4-3-3 ma con qualche novità: a difesa di Berardi infatti ci sono Burzigotti e De Vito centrali, con il nuovo arrivato Mileto a destra e Genny Russo a sinistra; sulla mediana va Giorgione, affiancato dall’altro Russo, Giuseppe, e Zanini a supporto del trio offensivo Barisic-Tavares-Gustavo. Spicca l’assenza di Martinelli, vittima di un infortunio. In avvio meglio i padroni di casa che cercano di imporre il loro ritmo sfruttando gli spazi lasciati sulla corsia di destra dai peloritani. I numerosi cross però vengono puntualmente allontanati dalla retroguardia ospite, seppur con qualche affanno. Al 7’ però l’occasione più importante capita sui piedi di Barisic, che imbeccato da Tavares, spara addosso a Bifulco in uscita. Passa appena un minuto e stavolta è Zanini a sfiorare il vantaggio con un destro dal limite. Al 12’ un pasticcio della difesa peloritana sull’ennesimo cross dalla destra rischia di favorire Infantino, poi è sempre il bomber del Matera a cercare il gol con un tiro di prima in area che però termina alto. Al 26’ rete annullata ai padroni di casa: ancora un cross dalla destra, sponda aerea di Infantino per Albadoro che insacca, commettendo però fallo su Giorgione che rimane a terra. Si rimane 0-0, ma i lucani danno l’impressione di poter colpire grazie ai numerosi affondi sulla destra e una mole incredibile di palloni scodellati in area. Alla mezz’ora è ancora Infantino ad eludere Burzigotti e calciare un diagonale dai sedici metri che si spegne di poco a lato, ma come succede spesso nel calcio si avvera la legge del “gol sbagliato, gol subito” e il Messina passa un minuto dopo: ripartenza giallorossa con l’appoggio di Tavares a Gustavo che dopo aver fatto secco Bifulco, deposita il pallone dell’1-0 in fondo al sacco. Messina avanti. I padroni di casa non ci stanno e sfiorano il pari al 39’ con un colpo di testa di D’Angelo su corner, ma Berardi si oppone in due tempi con un ottimo intervento. Finisce la prima frazione dopo 2’ di recupero.
La seconda frazione comincia male per i biancoscudati: azione manovrata ancora sulla destra per il Matera, Giorgione sporca un filtrante che un fortunato Albadoro, solo davanti a Berardi, deve solo insaccare. Si ristabilisce la parità al 51’. Quello che succede al 61’ ha dell’incredibile: Gustavo calcia al volo un pallone dalla linea di metà campo, oltre cinquanta metri dalla porta avversaria, il pallone si alza a campanile e colpisce la base del palo rotolando sulla linea. I giallorossi reclamano per la rete, ma per l’assistente il pallone non ha superato la linea di porta, e il risultato rimane fermo sull’1-1. Ancora un’occasione incredibile per il Messina al minuto 67’ con Gustavo che mette un pallone rasoterra in area e Biondo, neo-entrato, spreca un rigore in movimento facendosi rimpallare la conclusione a botta sicura da un difensore biancoazzurro. I padroni di casa rispondono con un’altra incredibile occasione al 74’: cross dalla sinistra, Infantino prende il tempo a Genny Russo e gira di testa con il pallone che carambola prima su un palo e poi sull’altro con la retroguardia peloritana che si salva sul successivo tentativo di tap-in di Gammone. Il Messina non trova più spazi e i lucani sfiorano il gol al minuto 83 con una conclusione di De Rose che scheggia il palo, poi sull’azione successiva Tavares riparte e arriva a calciare dal limite, ma il tiro non trova la porta di Bifulco. Prima del fischio finale, spazio per l’espulsione dalla panchina di Scognamillo e un ultimo rischio per il Messina, al 98’, su una punizione dai 18 metri, ma Tomi spreca mettendo a lato. Finisce 1-1.