Articoli correlati
Lega Pro. Messina ko, alla Reggina la prima sfida salvezza
di Carmelo Micalizzi | 26/05/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 26/05/2015 | SPORT
2546 Lettori unici
Il Messina esce sconfitto per 1-0 dal “Granillo” di Reggio Calabria nella prima sfida play out valevole per la salvezza nel campionato di Lega Pro, dopo un pomeriggio non certo entusiasmante per i numerosissimi supporters peloritani accorsi in massa per assistere al terzo derby dello Stretto di questa stagione. Gli uomini di Di Costanzo giocano una brutta partita e si dimostrano quasi totalmente privi di idee di gioco, non riuscendo mai ad impensierire la formazione calabrese: l’unica vera occasione pericolosa del match è rappresentata da un destro di Damonte, per giunta da fuori area. Da segnalare due episodi dubbi da una parte e dall’altra, due penalty rispettivamente per il Messina per fallo su Corona al 12’ e per la Reggina al 66’ per trattenuta di Altobello su Viola. Giallorossi che adesso dovranno obbligatoriamente vincere in casa, con qualsiasi risultato, per garantirsi la permanenza in Lega Pro, ma è chiaro che sarà necessario fare molto più di quanto visto oggi in terra calabrese, una prestazione non degna di una formazione che deve vincere contro i rivali storici, in uno spareggio che vale molto più di una semplice salvezza. Mister Di Costanzo schiera un 4-4-1-1 rinunciando a sorpresa a Luca Orlando per schierare Amato Ciciretti dietro l'unica punta Corona, con il centravanti salernitano che si accomoda in panchina. In porta c’è sempre Berardi, protetto dai due di difesa Pepe e Stefani, supportati da Benvenga a sinistra e Altobello a destra; sulla mediana Nigro e Damonte mentre sulle corsie esterne vanno Izzillo e Mancini. Gli amaranto si sistemano sul triangolo di gioco con un più spregiudicato 4-3-3: tra i pali Belardi, poi Cirillo, Aronica, Benedetti e Di Lorenzo; a centrocampo Salandria, Zibert e Armellino a supporto del tridente formato da Viola, Di Michele e Insigne. La prima occasione della ripresa è ancora per i padroni di casa con il neo entrato Maimone che si ritrova un ottimo pallone ai venti metri e quasi indisturbato calcia a giro con il sinistro sfiorando il palo. Al 55’ è Di Lorenzo a mettere alto da fuori, poi ci prova Corona dalla distanza. Al 61’ la migliore occasione del match per i giallorossi capita a Damonte: Mancini ruba un ottimo pallone sulla sinistra e mette dentro trovando proprio il centrocampista savonese che dalla lunetta calcia potente trovando la pronta risposta di Belardi. Al 64’ Di Costanzo getta nella mischia Orlando. La Reggina reclama per un rigore al 66’ per trattenuta di Altobello. Il Messina cerca il gol con Orlando a quindici minuti dal termine, ma la sua rovesciata è tanto spettacolare quanto debole e termina tra le braccia di Belardi. Gli ospiti giocano male e sembrano quasi accontentarsi del passivo: troppi palloni buttati e troppe imprecisioni. L’ultima occasione capita proprio agli amaranto con una palombella di Viola che gela Berardi, abile però a mettere in corner. Termina così il match dopo tre di recupero: il verdetto è rimandato a sabato, quando le due formazioni saranno di scena al "San Filippo" alle ore 15. REGGINA – MESSINA 1 - 0 Reti: 24’ Insigne MESSINA (4-4-2): Berardi, Benvenga, Altobello, Stefani, Izzillo (64’ Orlando), Pepe, Nigro, Damonte, Corona, Mancini, Ciciretti (88’ Cane). A disposizione: Iuliano, Silvestri, Donnarumma, Rullo, Bonanno. Allenatore: Nello Di Costanzo. Arbitro: Illuzzi di Molfetta Ammoniti: Benedetti, Viola, Di Michele (R), Altobello, Corona (M) Recupero: 2’ pt, 3' st
Parte forte la Reggina che guadagna subito un corner e prova a tenere alto il baricentro senza mai riuscire ad impensierire i giallorossi, che anzi al 12’ rischiano di trovare un penalty per contatto in area su Corona: i calciatori peloritani circondano Illuzzi chiedendo a gran voce il tiro dal dischetto, ma il direttore di gara non fa una piega e concede solo corner. Un occasione capita poco dopo ad Armellino che davanti a Berardi, dopo un triangolo con Viola, spreca malamente. Lo stesso Armellino si fa male al 17’ e lascia il campo cinque minuti dopo al giovane messinese di Forza D’Agrò, Giuseppe Maimone. La Reggina trova il gol al 24’ quando la partita sembra essersi assestata in una situazione di sostanziale equilibrio: Zibert verticalizza per Insigne che brucia un lento Stefani, spiazzando Berardi con un destro rasoterra. Esplode il Granillo, mentre i tifosi messinese devono ancora prendere posto nel settore ospiti che poco dopo sarà colorato interamente di giallorosso. Gli uomini di Di Costanzo alzano il baricentro non concedendo praticamente più nulla agli amaranto. Al 34’ Altobello in spaccata rimette in mezzo una punizione di Ciciretti, non trovando la deviazione vincente dei compagni, poi è Ciciretti ad andare debole in porta dal limite. L’ultima occasione è per la Reggina con Di Michele che non riesce a chiudere il triangolo con Viola per l’ottimo intervento di Berardi. Finisce uno scarno primo tempo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.
TABELLINO
REGGINA (3-4-3): Belardi, Di Lorenzo, Benedetti, Salandria, Cirillo, Aronica, Armellino (23’ Maimone), Zibert, Viola, Insigne (85’ Louzada), Di Michele (79’ Ungaro). A disposizione: Kovacsik, Velardi, Masini, Balistreti. Allenatore: Giacomo Tedesco