Domenica 22 Dicembre 2024
Finisce 2-2 dopo le reti in rimonta di Corona e Ciciretti. Giallorossi sempre in zona play out


Lega Pro. Messina sprecone: la Lupa Roma pareggia allo scadere con il portiere

di Carmelo Micalizzi | 18/01/2015 | SPORT

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Incredibile epilogo per il Messina nella 21esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C: i siciliani si vedono raggiungere sul 2-2 al 93’ al "Quinto Ricci" di Aprilia dalla Lupa Roma grazie a un gol siglato dall’estremo difensore capitolino Rossi, imbeccato in area su corner dalla destra. Gli uomini di Grassadonia erano riusciti a ribaltare il risultato nella prima frazione e avevano subìto nella seconda sprecando clamorosamente due occasioni per chiudere la gara. I peloritani, beffati ancora una volta nel finale, perdono così l’occasione di fare bottino pieno come era avvenuto qualche settimana fa al "San Filippo" contro il Catanzaro, portandosi a quota 21 in classifica ma rimanendo sempre in zona play out.

Il Messina va in campo con un 4-4-2, partito De Bode e rientrato Altobello si ricompone il quartetto difensivo della rotonda vittoria con il Savoia. A centrocampo Izzillo prende il posto del partente Bucolo, affiancato da Damonte con Mancini e Ciciretti sugli esterni; in avanti i soliti Orlando e Corona. Gli ospiti partono subito forte con le percussioni in area di Ciciretti e Damonte, ma la più grande occasione arriva al 7’ con Orlando che sfrutta un cross dalla destra di Damonte e coglie il palo con una gran sforbiciata. Appena cinque minuti dopo è la Lupa Roma a mettere i brividi a Iuliano con un tiro da fuori di Raffaello. La gara è vivace e le squadre sono lunghe anche se i peloritani sembrano riuscire a tenere alta la pressione, ma al 22’ passa la formazione laziale: errore nel disimpegno di Altobello, il pallone giunge a Leccese che dal limite trafigge Iuliano per l’1-0 dei capitolini. I giallorossi ancora una volta pagano le loro imprecisioni e le numerose palle perse a centrocampo per banali errori nel fraseggio: la Lupa prende così coraggio. Il Messina riguadagna metri e tenta la via del gol sfruttando i cross di Cane e le incursioni di Ciciretti dalla destra, poi reclama per un rigore quando Orlando viene contrastato in modo sospetto da Cascone in piena area di rigore. A dieci dall’intervallo padroni di casa pericolosissimi, prima con una conclusione di Bariti e subito dopo con un tentativo da posizione ravvicinata di Raffaello dopo un ottimo slalom sull’out di sinistra. Poco dopo è Leccese a far tremare biancoscudati con un tiro di controbalzo dalla distanza che si stampa sul palo a Iuliano battuto. Al 40’ i giallorossi agguantano il risultato: invenzione di Izzilo che dai 16 metri confeziona un ottimo assist per Corona che controlla e insacca per l’1-1. Tre minuti dopo si concretizza l’1-2 micidiale del Messina che manovra sulla trequarti con Damonte, la palla giunge a Izzillo che appoggia a Ciciretti, il suo sinistro è imparabile per Rossi che può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco per la gioia del centinaio di supporter messinesi giunti ad Aprilia.


La seconda frazione si prospetta da subito vivace con i padroni di casa che cercano il pareggio e gli uomini di Grassadonia che provano a ripartire in velocità grazie alle giocate di Cane e Ciciretti ben posizionati sull’esterno di destra. Al 58’ clamorosa occasione per i capitolini: tiro da distanza ravvicinata di Raffaello solo al centro dell’area, sulla ribattuta arriva Tulli che colpisce ancora una volta il palo alla destra di Iuliano. Ancora un brivido per i giallorossi al quarto d’ora quando l’autore dell’1-0, Leccese, si incunea in area di rigore e da pochi passi incrocia mancando di pochissimo il bersaglio. Al 65’ Mancini viene ammonito per un brutto fallo sulla trequarti, il cartellino giallo gli costerà il derby contro la Reggina tra sette giorni. La Lupa aumenta la pressione e si rende pericolosa sulle palle inattive, la punizione di Capodaglio al 69’ però si conclude con un nulla di fatto. I padroni di casa aumentano il potenziale offensivo mentre il Messina mantiene l’assetto sostanzialmente invariato con gli ingressi di Bonanno e Bortoli per Ciciretti e Mancini e gioca di rimessa tenendo il solo Corona davanti la linea del pallone. Proprio su una ripartenza i giallorossi rischiano di ipotecare il match a cinque dal termine, quando Cane instancabile scende sulla destra e pennella per la testa di Orlando che tutto solo da due passi mette incredibilmente a lato. Dopo averla quasi chiusa gli ospiti rischiano di subire due volte il pareggio, prima con Leccese che penetra in area dalla destra trovando la grande risposta di Iuliano e subito dopo un colpo di testa da posizione ravvicinata su corner che trova ancora il miracolo di Iuliano. Orlando ha ancora la possibilità di chiuderla all’87’ quando Izzillo lo serve, ma il centravanti salernitano a tu per tu con Rossi si fa ipnotizzare sprecando il pallone del 3-1. La Lupa è sbilanciata e subisce le ripartenze del Messina che al 90’ con un gran destro di Bonanno sfiora ancora il gol. Il direttore di gara annuncia tre minuti di recupero durante i quali gli uomini di Grassadonia alzano le barricate che però cadono clamorosamente al 93’: calcio d’angolo di Raffaello che arriva sulla testa dell’estremo difensore Rossi, salito nel disperato tentativo di agguantare il pareggio: la palla colpita dal centro dell’area piccola si insacca in rete gelando il Messina.
Prossimo appuntamento domenica prossima al "San Filippo", dove arriverà la Reggina: gara in cui i giallorossi si giocheranno indubbiamente la possibilità di rimanere a galla. 

 

TABELLINO

LUPA ROMA - MESSINA  2 - 2 

Reti: 21’ Leccese, 93' Rossi (L), 41’ Corona, 44’ Ciciretti (M)

LUPA ROMA (4-4-2): Rossi, Pasqualoni, Curcio (54’ Celli), Capodoglio (80’ Tajarol), Conson, Cascone, Bariti (74’ Malatesta), Raffaello, Tulli, Cerrai, Leccese. A disposizione: Santi, Martorelli, Masi, Ferrari. Allenatore: Alessandro Cucciari

MESSINA (4-4-2): Iuliano, Cane, Donnarumma, Izzillo, Altobello, Stefani, Orlando (88’ Sciliberto), Damonte, Corona, Ciciretti (70’ Bonanno), Mancini (78’ Bortoli). A disposizione: Berardi, Sciotto, Giovi, Bellamacina. Allenatore: Gianluca Grassadonia

Arbitro: Davide Andreini di Forlì

Ammoniti: Conson, Celli, Capodaglio (L), Orlando, Mancini (M)

Recupero: 1’ pt, 3' st

Più informazioni: acr messina lega pro  


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