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Lega Pro. Messina, la vittoria può valere la "tranquillità"
di Carmelo Micalizzi | 02/05/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 02/05/2015 | SPORT
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Come ogni vigilia di match che si rispetti, a Messina è arrivata la classica brutta notizia a turbare un ambiente già sicuramente non serenissimo. In settimana aveva già fatto discutere la scelta societaria di aumentare i biglietti da 2 euro per ogni settore a 15 e 30 euro per Curva e Tribuna: adesso è la denuncia di Federbet su presunte irregolarità nell’1-1 della gara interna con l’Ischia di due settimane fa a gettare nuove ombre sui peloritani. Scelta, quella di aumentare il costo dei tagliandi, mal digerita da quanti avrebbero voluto popolare il "San Filippo" per l’ultimo impegno casalingo del campionato (playout esclusi) contro la “regina” del campionato, la Salernitana, mentre la Reggina, che da sempre più ultima è tornata a suonare la carica forte dei 10 punti riottenuti, bussa ora alla porta del Savoia, che dovrà dunque sudarsi anche l’ultimo posto disponibile per i playout. Quello di domenica si presenta per il Messina come un match da vincere, costi quel che costi, perché finalmente dopo mesi di brodini la formazione di Di Costanzo ha la concreta possibilità di sedersi a tavola con la regina del girone C, incoronata sabato scorso a Benevento da Elio Nigro, e assaporare un pasto completo che se non vale la certezza assoluta del quintultimo posto, vale comunque tanto, visto l’impegno proibitivo degli ischitani in casa del Lecce, con il sangue agli occhi all’inseguimento dei playoff. I giallorossi dal canto loro si presenteranno senza Izzillo, squalificato, e con i diffidati Pepe, Stefani e Orlando che rischiano di saltare il match di sabato prossimo a Torre Annunziata contro il Savoia, valido per la 38esima giornata del girone C di Lega Pro, che potrebbe diventare “inutile” in caso di vittoria con la Salernitana. È probabile, invece, che tra i granata troveranno spazio le seconde linee, visto l’obiettivo promozione già raggiunto, anche se mister Menichini ha dichiarato in settimana di voler onorare al meglio il campionato, senza fare alcun tipo di calcolo e di voler parlare con i giocatori per decidere la formazione da schierare. Fischio d’inizio al San Filippo alle ore 15, con un occhio puntato a Lecce dove in caso di sconfitta dell’Ischia e contemporanea vittoria casalinga dei peloritani, il quintultimo posto potrebbe già essere realtà.