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Lega Pro. Per il Messina un punto che vale oro a Benevento
di Carmelo Micalizzi | 05/04/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 05/04/2015 | SPORT
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Al “Ciro Vigorito” di Benevento il Messina strappa un punto fondamentale per la corsa al quintultimo posto, pareggiando 1-1 nel 36 turno del campionato di Lega Pro, girone C, dopo una partita ordinata e che nei minuti finali avrebbe potuto persino regalare ai giallorossi i tre punti. A poco meno di 80 km fa festa invece la prossima avversaria dei peloritani al “San Filippo”, la Salernitana, che sarà di scena fra otto giorni in riva allo Stretto forte della promozione in Serie B già conquistata, in virtù proprio del pari che gli uomini di Di Costanzo hanno conquistato a Benevento. Finale al cardiopalma invece a Ischia, dove i campani si sono arresi al Matera al 90’, consegnando ai biancoscudati il quintultimo posto in solitaria. Di Costanzo schiera la consueta linea difensiva a quattro a protezione di Berardi con Pepe e Stefani centrali e con Benvenga e Altobello sulle corsie laterali; nel centrocampo a cinque spazio agli interni Damonte, Nigro e Izzillo, supportati sulle fasce da Mancini e Cane mentre unica punta si posiziona Giorgio Corona. Il Benevento è condannato a vincere per non consegnare con due giornate di anticipo la promozione in serie cadetta alla Salernitana. Il Messina parte ben messo in campo e Nigro è il primo a tentare la via del gol dalla distanza dopo 7’ senza successo. Al 9’ il Benevento si fa vedere con Som in area su cui però la difesa peloritana fa buona guardia. Nel giro di pochi minuti arriva la notizia dello svantaggio della Salernitana prima e del pareggio granata dopo ai danni del Barletta. I padroni di casa provano a passare al 17’ con un gran tiro da fuori dell’ex D’Agostino, poi è Benvenga a tentare la conclusione cinque minuti dopo senza però impensierire Piscitelli. Gli uomini di Di Costanzo sembrano tenere la partita in equilibrio ma al 24’ un intervento ingenuo di Stefani su Eusepi costa il penalty che lo stesso attaccante campano realizza spiazzando Berardi al 26’. I biancoscudati si scuotono e provano due minuti dopo da fuori con Izzillo che mette alto di pochissimo, poi è ancora Izzillo imbeccato da Corona a sfiorare la rete, ma Piscitelli si supera con un intervento miracoloso. Al 42’ Berardi risponde al duello a distanza con l’altro estremo difensore: Eusepi confeziona un ottimo pallone per Mazzeo che in posizione regolare incrocia al volo di sinistro trovando sulla sua strada uno spettacolare intervento del portiere giallorosso classe ’91. Si va negli spogliatoi senza recupero, sul risultato di 1-0. Il Messina scende in campo più pimpante nella seconda frazione, grazie anche all’ingresso di Ciciretti, e al 54’ si rende pericoloso sulla sinistra quando Corona ubriaca Celjak e mette per Ciciretti ma l’azione è mal sfruttata dagli ospiti. E’ ancora Corona dieci minuti dopo a entrare in area e crossare, ma il suo cross è deviato in corner: dalla bandierina, sul cross di Ciciretti va a vuoto Piscitelli che consegna di fatto il pallone a Corona, il suo destro però è salvato sulla linea da Som. Il Benevento prova a far salire la pressione ma i siciliani continuano ad assediare la formazione di casa fino al minuto 70, che porta Nigro nel tabellino dei marcatori: l’inesauribile centrocampista giallorosso, migliore in campo, sfrutta un appoggio di Ciciretti e con una rasoiata chirurgica di destro mette a fil di palo, beffando Piscitelli. TABELLINO Reti: 27' Eusepi (B), 70' Nigro (M) MESSINA (4-5-1): Berardi, Altobello (63’ Silvestri), Stefani, Pepe, Damonte, Nigro, Mancini, Cane (46’ Ciciretti), Corona, Izzillo (82’ Orlando), Benvenga. A disposizione: Iuliano, Donnarumma, Bortoli, De Paula. Allenatore: Di Costanzo Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1 Ammoniti: Stefani, Izzillo, Pepe, Orlando (M), Agyei, (B) Recupero: 0’ pt, 5' st
Trenta secondi dopo rischia di calare il gelo sui tifosi giunti a Benevento, quando Eusepi si ritrova in area il pallone del 2-1 dopo una sfortunata deviazione di Stefani su Mazzeo, ma fortunatamente il tiro è centrale e Berardi blocca. Gli undici di Di Costanzo amministrano cercando di addormentare il gioco ma vanno in affanno a cinque minuti dal termine su un tiro di Agyei che Nigro toglie provvidenzialmente dallo specchio. Il Benevento si scopre e il Messina rischia di passare al 90’ con Corona, che però in area pecca di egoismo e si fa rubare il pallone.
Il match finisce dopo cinque minuti di recupero. Ottimo risultato dei peloritani contro la seconda in classifica che perde così definitivamente le speranze di promozione diretta in Serie B. Prossimo appuntamento domenica 3 maggio al “San Filippo”, con la Salernitana già regina del girone C.
BENEVENTO – MESSINA 1 - 1
BENEVENTO (4-4-2): Piscitelli, Celjak, Som, Padella, Lucioni, Scognamiglio (46’ Melara), Agyei, D'Agostino (58’ De Falco), Eusepi, Mazzeo, Doninelli (46’ Campagnacci). A disposizione: Pane, Pezzi, Allegretti, Marotta. Allenatore: Cinelli