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Lega Pro. Per il Messina solo un pari con la Paganese
di Carmelo Micalizzi | 07/02/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 07/02/2015 | SPORT
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Corona festeggiato dai compagni dopo il gol
Niente da fare per il Messina, che nella 24esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C, impatta in casa con la Paganese di Sottil al termine di una gara non certo entusiasmante e senza essere in grado di impensierire gli ospiti che, non appena aumentata l’intensità del gioco, hanno subito trovato il pari per poi cercare di colpire in ripartenza. Reazione pressochè nulla, se non nel finale che ha comunque visto la squadra campana non andare particolarmente in affanno.
I siciliani si avviano non certo nel migliore dei modi al tour de force che li vedrà impegnati con Casertana e Lecce fuori casa e Juve Stabia al San Filippo, l’1 marzo. Il Messina appare spento, e amministra il pallone per tutta la prima fase di gara senza però riuscire a rendersi pericoloso ai 16 metri. La Paganese si sveglia dopo oltre venti minuti e cerca la via del gol prima con Calamai, che pescato in area da Bergamini manca di poco la deviazione a rete, poi con Longo che dall’interno dell’area conclude di poco a lato dopo essere stato favorito da un rimpallo su cross teso di un dinamico Calamai. I padroni di casa tornano a premere e al 39’ è ghiotta l’occasione per Corona che raccoglie un buon cross di Cane ma dal dischetto del rigore è impreciso e calcia alto. Appena quattro minuti dopo i peloritani la sbloccano: azione fotocopia con Cane che sale sulla fascia e crossa ancora per Corona che stavolta è freddo e punisce Marruocco. Messina in vantaggio e squadre negli spogliatoi. Al rientro gli ospiti aumentano la pressione schiacciando i giallorossi nella loro metà campo. Al 58’ Aurelio mette un filtrante alto per Malaccari che si presenta a tu per tu con Iuliano, ma Cane è provvidenziale e salva la porta. I giallorossi cercano di rendersi pericolosi sulle ripartenze con le giocate di Cane sulla catena di destra ma continuano ad accusare le avanzate azzurrostellate: al 65’ fallo del neoentrato di Donnarumma e punizione dalla destra sulla quale Iuliano si salva smanacciando. Sul corner successivo di Calamai, arriva al centro dell’area Girardi che segna l’1-1. Al 78’il Messina reclama per un tocco di mano dell’ammonito Donida a fermare l’azione offensiva, ma il direttore di gara lascia correre. Gli uomini di Grassadonia cercano il gioco sugli esterni con gli ospiti impegnati a difendere il risultato ma nemmeno l’ingresso del neo-acquisto De Paula riesce a dare una scossa alla partita che si accende solo nei minuti finale. Orlando fa infuriare il San Filippo a un minuto dal termine quando in area calcia alto un ottimo pallone raccolto in area, poi è Donnarumma a farsi rimpallare un tiro dal limite. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine ma c’è ancora spazio per la follia di Enrico Pepe che colpisce Girardi nei pressi del centrocampo e viene espulso.
Grassadonia schiera il solito 4-3-3 con Enrico Pepe e Rullo novità nella linea difensiva con Altobello centrale e Cane a destra. A centrocampo torna Bortoli al posto dello squalificato Damonte affiancato da Mancini e Izzillo. In avanti il tridente Ciciretti-Corona-Orlando.
TABELLINO
MESSINA – PAGANESE 1 - 1
Reti: 43’ Corona (M), 67’ Girardi (P)
MESSINA (4-3-3): Iuliano, Cane, Rullo, Izzillo (63’ Donnarumma), Altobello, Pepe, Orlando, Bortoli (86’ Bonanno), Corona (75’ De Paula), Ciciretti, Mancini. A disposizione: Berardi, Stefani, Silvestri, Spiridonovic. All.: Gianluca Grassadonia.
PAGANESE (4-3-3): Marruocco, Tartaglia, Donida, Bergamini, Perna, Moracci, Calamai, Baccolo (18’ Longo (92’ Djibo Badji), Girardi, Aurelio (83’ Russini), Malaccari. A disposizione: Casadei, Cancelloni, Franco, Biasci. All.: Andrea Sottil.
Arbitro: Francesco Catona di Reggio Calabria
Ammoniti: Rullo (M), Moracci, Donida (P)
Espulsi: Pepe (M)
Recupero: 2’ pt, 3’ st