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Volley B2, l'Amando S. Teresa liquida Catania e spera nei play off
29/04/2018 | SPORT
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Gli “Eagles” con Nino Gagliardi
Doveva vincere la VillaZuccaroSchultze e vittoria è stata. Al Palabucalo la formazione di punta dell’Amando Volley S. Teresa si è imposta 3-0 sulla Pallavolo Sicilia Catania nella 25esima giornata del girone I e mantiene accesa la fiammella della speranza per accedere ai playoff promozione del campionato di Serie B2 femminile, malgrado la vittoria in trasferta della Cofer Lamezia in quel di Cerignola. All’ultimo turno le lametine dovranno portare a casa almeno un punto contro la lanciatissima Palmi, che invece deve fare bottino pieno se non vuole perdere la promozione diretta in B1. Per contro l’Amando farà visita al Siracusa già retrocesso dell’ex coach Luana Rizzo. La squadra jonica ha ottenuto tre punti portandosi a quota 52, sempre al quarto posto, a tre lunghezze dal Lamezia terzo. L’allenatore dell’Amando, Nino Gagliardi, sebbene recuperi in extremis Escher, parte con la formazione già vista a Torretta, con Diomede opposta alla Caruso, Bertiglia e Rania in P4, Cassone e Richiusa centrali. Libero Grillo. Viselli schiera in diagonale Sironi e Luzzi, Petta e Giannone centrali, Lombardi e Gervasi in P4, Libero Bonaccorso. Solito abbraccio caloroso del pubblico del Palabucalo alle beniamine di casa, che dopo una prima fase di studio, accelerano nella fase centrale del primo set e dopo un primo break sul 10-13, pigiano decisamente sull’acceleratore con la Caruso in battuta e una super Rania a farla da padrona in prima linea (13-20). Viselli prova a dare un scossa con il secondo tempo discrezionale, ma ciò non impedisce una chiusura veloce sul 25-17. Il secondo set è quello più equilibrato, con le brave e giovanissime catanesi, che fanno vedere entusiasmo, vigoria e voglia di lottare su ogni palla. Sul primo break del Santa Teresa (6-9), cambio in regia per Viselli che inserisce la Gulino, che sebbene avesse un mignolo “steccato”, dava una scossa e la partita continuava punto a punto fino al 19 pari. Nel finale prevale l’esperienza delle santateresine e non servono 2 time out (20-23) e (21-24) del tecnico etneo per evitare la capitolazione anche nel secondo parziale (25-23). Il terzo set comincia con l’omaggio degli “Eagles”, i tufosi della curva, a tutti i componenti della squadra. Le giocatrici titolari, quelle in panchina e tutto lo staff tecnico e medico, vengono osannati con cori personalizzati. In campo le ragazze restano concentrate, guidate dal capitano, in giornata di grazia, che ha unito al solito lavoro sporco in seconda linea una grande prestazione da P1 (top scorer con 16 punti). Bertiglia e Diomede si adattano bene ai loro rispettivi ruoli “anomali”. Caruso riesce a trovare buone trame con le centrali, due fast ravvicinate della Cassone vanno a segno sul lungo-linea. Il set scorre veloce con un piccolo margine per la squadra di casa che si amplia sensibilmente con il secondo turno in battuta della Bertiglia (6 punti consecutivi per le aquile biancazzurre). Il canto finale della curva accompagnato anche dalla tribuna, fa da cornice agli ultimi punti del terzo set che finisce 25-16. I tifosi si stringono attorno a mister Gagliardi (a cui donano uno striscione personalizzato). La festa è però moderata. Forse per un risultato che poteva essere ma non c’è stato, o perché molto semplicemente ancora si spera che quella fiammella si alimenti fino a diventare fuoco ardente. La prossima settimana si tireranno le somme della stagione. VILLAZUCCAROSCHULTZE - MAIA DENTIS CATANIA 3-0 (25-17, 25-21, 25-16) VILLAZUCCAROSCHULTZE: Rania 16, Caruso 4, Diomede 8, Richiusa 7, Cassone 10, Bertiglia 9, Grillo (L), Escher, Sozzi, Cosentino, Pietrangeli. All.: Gagliardi MAIA DENTIS CATANIA: Lombardo 10, Luzzi 9, Li Muli 1 , Sironi 1, La Ferrera, Marzullo n.e., Gervasi 5, Gulino 2, Petta 7, Giannone 3, Bonaccorsi (L). All.: Viselli
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