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S. Teresa. Chiesa di Portosalvo, il 70° anniversario della parrocchia
di Salvatore Coglitore | 31/07/2013 | STORIA
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La vecchia chiesa e padre D'Agostino con gli scout
Fu grazie all’ostinato impegno del sacerdote Paolo D’Agostino, originario di Mongiuffi Melia, che la chiesa di Santa Teresa di Riva dedicata a Santa Maria di Portosalvo ottenne, nel 1943, l’autonomia parrocchiale. Ma facciamo un passo indietro. Nella chiesetta di Portosalvo, a padre Marzo nel 1939 successe il giovane sacerdote Paolo D’Agostino, nato il 6 ottobre 1915 a Mongiuffi Melia. Ordinato sacerdote il 25 luglio 1939, padre D'Agostino per soli quattro mesi esercitò nel suo paese natio e l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, fece il suo ingresso nella chiesa Santa Maria di Portosalvo, che allora dipendeva dall’arcipretura della chiesa Santa Maria del Carmelo. Subito si mise all’opera. Nel 1940 fece riparare la chiesetta e durante i lavori di manutenzione si evidenziarono nell’arco centrale degli antichi stucchi. Fu grande e ostinato organizzatore: in poco tempo realizzò i due circoli di Azione Cattolica, quello maschile e quello femminile, e nel frattempo sensibilizzò i fedeli per la creazione di una parrocchia staccata da quella di Bucalo. L’anno successivo ebbe qualche problema con i locali gerarchi fascisti, poiché il circolo Gioventù Cattolica coinvolgeva sempre più tanta gente a discapito della presenza alle adunate. Un funerale nella vecchia chiesetta (anni '30)
Nel 1942, durante una visita pastorale di mons. Giardina, fece presente l’esigenza di voler istituire una nuova parrocchia di Portosalvo e di volere edificare una nuova chiesa, poiché quella esistente non rispondeva più ai bisogni dei numerosi fedeli. Infatti, durante le celebrazioni delle sante messe domenicali e nelle ricorrenze religiose festive le persone dovevano sostare fuori, sul piccolo cortile antistante la chiesetta, che di per sé non era più praticabile poiché aveva il tetto pericolante, le tavole del soffitto fradice, le tegole sconnesse e molte rotte; quando pioveva l’acqua gocciolava anche sull’altare maggiore. In tale occasione, ebbe l’approvazione per potere realizzare la nuova parrocchia sia di mons. Giardina che del sacerdote Andrea La Cara, parroco della chiesa di Bucalo. Così Padre D’Agostino si mise subito all’opera ed in pochi mesi raccolse cinquantaduemila lire, che era da somma da versare allo Stato per avere approvata la richiesta di una nuova parrocchia.
La sera del 31 dicembre 1943 a mezzanotte, mentre ancora mezza Italia era in guerra, con l’approvazione dell’arcivescovo Angelo Paino, tutti i fedeli si riunirono nella chiesetta e in massima parte nel cortile antistante. Padre Paolo D’Agostino fece giuramento di fedeltà a Cristo Re e così venne eretta la nuova parrocchia di Portosalvo. Nel contempo fu firmata una pergamena a ricordo, che poi venne murata nella pietra angolare del nuova chiesa.
Quindi, il prossimo 31 dicembre ricorre il 70° anniversario dell’importante traguardo, che sarà festeggiato dall'attuale parroco, padre Roberto Romeo, per come merita. Padre D’Agostino rimase nella chiesa di Portosalvo fino al 1948 e nel frattempo creò un gruppo scout, il primo della nostra zona, che poi venne mantenuto e ampliato dai successivi parroci, padre Turiano e padre Rigano. Padre D’Agostino morì a Messina il 20 gennaio 2007 alla veneranda età di 92 anni e le sue spoglie riposano nel suo paese natio.