Giovedì 25 Aprile 2024
Il Consiglio pastorale replica ai fedeli. Il parroco preferisce non parlare


Furci, "Polemiche sterili che non servono, normali avvicendamenti"

27/06/2019 | ATTUALITÀ

2185 Lettori unici | Commenti 3

Con un breve comunicato stampa il Consiglio pastorale parrocchiale di Furci ha replicato oggi alla lettera che 71 fedeli della chiesa Madonna delle Grazie hanno inviato all’arcivescovo di Messina (LEGGI QUI) lamentando di essere stati estromessi dal parroco don Massimo Briguglio dalla gestione della parrocchia e accusando il sacerdote di averli offesi e denigrati nel corso dell’ultimo anno. “Il Consiglio pastorale parrocchiale recentemente rinnovato, come da statuto, dai rappresentanti regolarmente eletti e da altri operatori pastorali, recentemente ha preso in esame la situazione pastorale della chiesa della Madonna delle Grazie – si legge nella nota – ha stilato il programma della novena e della Festa del 2 luglio che è stato pubblicato ed è tranquillamente in corso di esecuzione. Questa piccola chiesa appartiene a tutto il paese e il parroco ne è responsabile giuridicamente e pastoralmente. È normale che anche in questo luogo di devozione assumano ruoli di animazione liturgica e di responsabilità amministrativa coloro che partecipano a tutte le attività della comunità. Perché continuare ad alimentare divisioni? Sempre le solite persone. Che in alcuni ruoli ci siano avvicendamenti è pacifico. Le polemiche sterili e le contrapposizioni non servono a nessuno – conclude il Consiglio pastorale parrocchiale – preghiamo piuttosto la Madonna delle Grazie che benedica e protegga la comunità tutta insegnandoci l’umiltà e lo spirito di servizio che unicamente fanno crescere la Chiesa”. Abbiamo chiesto a don Massimo Briguglio se volesse replicare ulteriormente al contenuto della missiva sottoscritta dai 71 parrocchiani ma il sacerdote ha preferito non fare altre dichiarazioni.

Più informazioni: lettera fedeli furci  


COMMENTI

Max | il 27/06/2019 alle 13:07:53

Se consideriamo quello che succede da alcuni anni nel Santuario della Madonna del Carmelo a Santa Teresa di Riva, dove al posto dei Chierichetti (anni 10-15) si contrappongono i Chiericoni (anni 60-70) ed a tutti gli incarichi devoluti alle ..Donne... (portatrici di Vare,...forse); a tutto questo bel "macello" sarebbe stato "BENVENUTO" padre Massimo, il quale, avrebbe fatto sicuramente "pulizia".

Alessandra Triolo | il 28/06/2019 alle 10:16:29

In paese gira la voce che tra i firmatari ci sia uno che in passato abbia subito una condanna per abusi sui minori e della sua famiglia. I promotori dove sono andati a chiedere queste firme?

Carmelo M. | il 28/06/2019 alle 11:24:10

Chi ha avuto modo di conoscere Don Briguglio nella Parrocchia della Sacra Famiglia, pur non conoscendo di persona la situazione di Furci, sa bene che i fedeli del quartiere Madonna delle Grazie dicono il vero. Per quanto riguarda Don Briguglio al Santuario del Carmelo, Dio ci scampi!!! L'esperienza di gennaio febbraio 2018 (rimozione improvvisa di Don Subba, ma anche di Don Currò qualche anno prima) ha dimostrato per l'ennesima volta che da quelle parti si passa dall'essere Che Guevara barricaderi a confidenti del capo nel giro di poche settimane!

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