Giovedì 26 Dicembre 2024
Altri due locali ottengono la concessione. La sincerità del tecnico comunale...


Forza d’Agrò, dopo anni di abusi è "corsa" a regolarizzare i suoli pubblici

di Andrea Rifatto | 05/04/2019 | ATTUALITÀ

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Occupazioni nel 2011 e 2017

“L’occupazione non è che l’ha fatta mio figlio, tutti”. L’architetto Sebastiano Stracuzzi, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Forza d’Agrò, è stato sincero quando siamo stati in municipio il 18 ottobre scorso a chiedere spiegazioni sul perchè il bar di cui sono titolari i figli abbia occupato abusivamente per sei anni con tavolini e sedie il marciapiede davanti l’attività, mettendosi in regola solo dopo i controlli svolti da forze dell’ordine giunte da fuori comune (qui l'articolo). Va riconosciuta la sua schiettezza. Perché era proprio così. Sui suoli pubblici a Forza d’Agrò ha regnato a lungo l’anarchia, complici anche i mancati controlli. E adesso, dopo anni di occupazioni abusive, pare sia scattata una “corsa” a regolarizzare le occupazioni. Anche se probabilmente non tutte. Il 21 marzo la Giunta comunale ha infatti approvato tre delibere per la concessione di aree pubbliche a due locali, a seguito delle richieste presentate in municipio dai titolari. Esercizi pubblici che in realtà occupano già da diversi anni le aree avute adesso in concessione, come testimoniano le foto pubblicate sui rispettivi profili social. Ma il tutto senza aver mai chiesto l’autorizzazione e senza subire alcun controllo da parte delle autorità locali. Due delibere riguardano il locale “Osteria Agostiniana” situato su viale Delle Rimembranze, all’ingresso del paese: la prima per l’occupazione di 2,73 metri quadrati per la posa di un serbatoio idrico, la seconda per occupare un tratto di 22 metri quadrati per tenere sulla strada davanti al locale tavolini e sedie per i clienti. Come avviene già da almeno otto anni. La terza delibera concede invece 30 metri quadrati, sempre per tavolini e sedie, in via Sant’Agostino e piazza Cammareri alla pizzeria “Antichi Muri”, anche queste zone già occupate da alcuni anni.

Atti nei quali non manca qualche stranezza, come ad esempio il fatto che risultano protocollati in municipio nel 2019 ma nel caso dei 22 mq per l’“Osteria Agostiniana” (locale davanti al quale per consentire la posa di tavoli e sedie sono stati recentemente cancellati quattro stalli per la sosta a pagamento) il parere favorevole dell’Ufficio tecnico riporta la data del 9 ottobre 2018, mentre quello della Polizia municipale il 15 marzo 2019. Ieri siamo stati a Forza d’Agrò e abbiamo provato a chiedere spiegazioni ai due locali: il titolare di “Antichi Muri” non ci ha voluto dire perché si è messo in regola solo adesso, il “collega” dell’“Agostiniana”, assente nell’esercizio e contattato poi telefonicamente, dopo aver risposto alla chiamata in cui ci siamo presentati prima che cadesse la linea, non ha più risposto alle numerose telefonate successive. “Qui lavorano 150 persone del posto, se l’Ufficio tecnico, il vicesindaco, il sindaco, i vigili chiudono mezzo occhio a delle attività che danno lavoro a 150 persone è dovuto a questo” ci disse ad ottobre l’architetto Stracuzzi. Una prassi consolidata, quindi. Adesso però qualche occhio si sta aprendo, forse perché ci ha messo il naso qualcuno da fuori…


COMMENTI

Gabriele Pitasi | il 05/04/2019 alle 14:15:20

Applausi per il GRANDE tecnico comunale Stracuzzi che con molta LEALTÀ e TRASPARENZA , ha dichiarato frasi veritiere e RISPETTOSE verso il prossimo... Io voglio che sia lui il Sindaco di Forza D'Agrò ????✍✍✍✍✍

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