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L'Amministrazione corre ai ripari e approva un progetto esecutivo per i lavori
Irregolarità e malfunzionamenti al depuratore di S. Teresa, il Comune stanzia 202mila euro
di Andrea Rifatto | 31/12/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/12/2019 | ATTUALITÀ
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Il depuratore fognario di S. Teresa
Dopo i sopralluoghi e le contestazioni di Arpa e Guardia di Finanza, che hanno riscontrato diverse irregolarità (LEGGI QUI), il Comune di Santa Teresa di Riva si è attivato per adeguare alle normative vigenti il depuratore fognario e ha approvato un progetto esecutivo da 202mila 533 euro per intervenire con l’ammodernamento dell’impianto e la sua rifunzionalizzazione. Le somme sono state stanziate in bilancio con una variazione approvata dal Consiglio comunale e il sindaco Danilo Lo Giudice ha dato mandato al dirigente dell’Ufficio tecnico di redigere un elaborato, avvalendosi se necessario di competenze esterne, anche per adempiere alle prescrizioni impartite dalla Regione nell’autorizzazione allo scarico in mare dell’agosto 2018 e considerando le modifiche alla normativa ambientale intervenute dagli Anni ’80 (quanto venne costruito il depuratore) ad oggi. L’Ufficio tecnico ha quindi affidato allo Studio Chimico Peloritano del dottor Giuseppe Di Bella di Messina l’incarico di redigere uno studio specialistico comprensivo di tutti gli elaborati necessari per l'adeguamento e la rifunzionalizzazione dell'impianto di contrada Catalmo, utilizzato anche dal comune di Savoca. Documentazione che è stata consegnata nei giorni scorsi in municipio. Il progetto prevede una spesa di 178mila 708 per lavori e 23mila 825 per somme a disposizione ed è stato verificato dal responsabile unico del procedimento, Francesco Scarcella del Servizio Manutenzioni del Comune, e approvato dal dirigente dell’Ufficio tecnico Francesco Pagano, che ha impegnato i 202mila 533 euro per procedere ad affidare la prima fase dei lavori. L’impianto necessita di una revisione anche alla luce dell’attuale stato di manutenzione e dell’incremento della portata dei reflui dall’epica di realizzazione ad oggi. Tra le opere necessarie la realizzazione di una vasca di equalizzazione e omogeneizzazione a monte per uniformare l’andamento discontinuo delle portate ed evitare di sottoporre il depuratore a punte improvvise di carico, che possono comportare gravi conseguenze negative sull’efficienza della depurazione causate in estate dall’aumentata presenza di popolazione residente e in inverno da portate parassitaria di acque meteoriche provenienti per la maggior parte dalla condotta del comune di Savoca, che è già stato diffidato dalla Regione a installare uno scaricatore di piena; installazione di un nuovo sistema di grigliatura a pulizia automatica dei reflui in arrivo; un nuovo sistema di aerazione a diffusori con sistema di ossigenazione per diminuire i cattivi odori; l’adeguamento e il potenziamento degli impianti elettrici; l’installazione di strumenti di analisi e misura dei parametri fisico-chimici al posto di quelli attuali non funzionanti; il ripristino della copertura con pannelli e ripristino opere edili.
