Rifiuti, De Luca tiene in vita l'Ato Me4 per 19 comuni: crisi scongiurata
di Andrea Rifatto | 01/04/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/04/2019 | ATTUALITÀ
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La firma dell'ordinanza alla Città metropolitana
Rimane in vita per altri due mesi l’Ato Me4, che secondo le disposizioni della Regione avrebbe dovuto cessare la gestione del servizio integrato rifiuti a partire da oggi. Questa sera il sindaco metropolitano Cateno De Luca ha infatti firmato un’ordinanza extra ordinem che proroga fino al 31 maggio la gestione ex Ato del servizio in 19 comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara, dove oggi è saltata la raccolta rifiuti viste le disposizioni regionali. Il provvedimento scaturisce dalla "necessità di garantire il servizio nell'intero territorio della ex Provincia di Messina, oggi Città metropolitana, nelle more dell’individuazione del soggetto gestore nelle forme di legge ed al fine di evitare l’insorgere di emergenze igienico-sanitarie e tutelare la salute pubblica e l’ambiente, attivando il potere ex art. 191 del D. Lgs. 152/2006”. Ad essere interessati dall’ordinanza sono i comuni di Antillo, Forza d’Agrò, Sant'Alessio, Savoca, Castelmola, Gaggi, Gallodoro, Letojanni, Mongiuffi Melia, Mandanici, Pagliara, Itala, Scaletta, Graniti, Motta Camastra, Mojo Alcantara, Malvagna, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria, dove il servizio riprenderà regolarmente domani. A Malvagna in realtà dal 25 marzo la gestione del servizio è stata affidata in via urgente ad una ditta fino al 25 settembre. Con lo stesso provvedimento De Luca ha prorogato fino al 31 maggio l’incarico al commissario straordinario uscente dell’Ato Me4, Francesco Mannone, che garantirà, in nome e per conto dei Comuni la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti, avvalendosi della struttura organizzativa in atto esistente nella società d’ambito in liquidazione, nonché dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o gestiti a qualunque titolo e delle relative autorizzazioni. Gli oneri derivanti da tale attività, per i quali dovrà essere istituita separata contabilità, sono posti a carico proporzionalmente delle amministrazioni beneficiarie del servizio. Il sindaco metropolitano aveva scelto come commissario dell'Ato Me4 l'avvocato Fabio Famà, componente in quota ex Provincia dell’Assemblea dei soci della Srr Messina Area metropolitana, ma su suggerimento di Santi Briguglio Polo, presidente della Srr, ha poi virato sulla riconferma di Mannone, che conosce già i meccanismi dell’Ato Me4. L'ordinanza di De Luca è stata inviata al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero della Salute, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, all’Assessorato regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità al Prefetto di Messina, all’Asp, all'Arpa di Messina e ai sindaci. Alla scadenza dei due mesi i sindaci dovranno quindi attivarsi con proprie ordinanze d'urgenza gestendo singolarmente i servizi di raccolta e smaltimento. Intanto la Srr Messina Area Metropolitana ha elaborato gli atti propedeutici alla celebrazione della gara del servizio di gestione rifiuti per i comuni di Antillo, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Castelmola, Gaggi, Gallodoro, Letojanni, Mongiuffi Melia, Mandanici, Pagliara, Itala, Giardini Naxos, Casalvecchio Siculo e Scaletta Zanclea, per la durata di anni 7, che sono in corso di approvazione e verranno inoltrati all'Urega entro il 10 aprile, mentre alla Srr Messina Provincia è in corso la gara per l’affidamento dei servizi di igiene ambientale per i Comuni di Graniti, Motta Camastra, Mojo Alcantara, Malvagna, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria, sempre per 7 anni.